Irlanda: almeno 10 morti dopo l’esplosione di una stazione di benzina. Tra i dispersi anche bambini

È di almeno dieci morti il bilancio di una violenta esplosione avvenuta venerdì pomeriggio in una stazione di servizio nel villaggio di Creeslough, nella contea irlandese di Donegal. Pompieri e soccorritori hanno lavorato tutta la notte sul luogo dello scoppio e si registrano anche otto feriti e alcuni bambini dispersi.
Il numero delle vittime, dunque, potrebbe purtroppo crescere nelle prossime ore. Per il momento tra loro ci sono una ragazza, due adolescenti, quattro uomini e tre donne.
Al momento non si conoscono le cause esatte dell'esplosione, ma secondo il consigliere comunale John O'Donnell sarebbe stata provocata da una fuga di gas avvenuta in alcune abitazioni vicine alla stazione di servizio. Le operazioni di soccorso sono proseguite durante tutta la notte. Il botto ha gravemente danneggiato anche alcuni edifici residenziali che si trovano nei paraggi.

L'esplosione è avvenuta all'improvviso in un soleggiato pomeriggio autunnale, mentre decine di persone si aggiravano nell'area composta da case, numerosi negozi e un'area dedicata al glamping. Nelle vicinanze, inoltre, sorgevano delle scuole: le lezioni erano da poco finite e stando a quanto riferisce la BBC numerosi studenti e studentesse stavano in quel momento aggirandosi nella zona.
Sul posto si sono tempestivamente recati i vigili del fuoco, che per tutta la notte hanno continuato a scavare alla ricerca di superstiti: tra i dispersi figurano anche alcuni bambini, il cui numero esatto non è stato però precisato.
Il Taoiseach (primo ministro irlandese), Micheál Martin, ha espresso le sue condoglianze alle famiglie e agli amici di coloro che sono morti nell'incidente di di Creeslough, in questo "giorno più buio per il Donegal e l'intero paese". "Gli irlandesi sono sconvolti e accomunati dallo stesso senso di shock e totale devastazione della gente di Creeslough per questa tragica perdita di vite umane", ha affermato.