“Imporre il vaccino è da nazisti”, conduttore radiofonico “Mr Anti-Vax” morto di covid a 65 anni
Da quando il mondo aveva accelerato gli sforzi per la vaccinazione contro il coronavirus, Marc Bernier, conduttore radiofonico statunitense, aveva criticato apertamente e a più riprese la campagna vaccinale anti covid in Usa tanto da farsi chiamare “Mr Anti-Vax” e rifiutare la dose ma purtroppo il virus lo ha colpito duramente uccidendolo. La rete radiofonica WNDB, per cui Bernier lavorava, ha annunciato che il suo decesso è avvenuto sabato scorso in ospedale dopo un ricovero durato alcune settimane in terapia intensiva covid. Marc Bernier, 65 anni, infatti era rimasto contagiato circa tre settimana fa e le sue condizioni di salute si erano poi rapidamente aggravate tanto da richiede un immediato ricovero in ospedale dove però, nonostante le cure, è morto.
Marc Bernier era un conduttore radiofonico di vecchia data che era diventato voce nota per il pubblico dello stato della Florida dopo aver intrattenuto gli ascoltatori di WNDB per oltre 30 anni. Da sempre su posizioni conservatrici, durante la pandemia le sue posizioni sono diventate sempre di più non vax fino a rigettare apertamente la possibilità di vaccinarsi contro il coronavirus. Poche settimane prima della sua malattia, commentando un video ideato per convincere gli americani a vaccinarsi, in un tweet aveva paragonato l’obbligo di vaccino alle politiche del nazismo. “Dovrebbero dire: ‘Ora il governo degli Stati Uniti si comporta come un nazista. Fatti il vaccino" aveva scritto Marc Bernier alla fine di luglio.
Durante la sua trasmissione Bernier aveva espresso continuamente il suo sentimento anti-vaccino e lo aveva ribadito meno di una settimana prima del suo ricovero in ospedale. Tre settimane fa poi la malattia e il ricovero per covid in ospedale da dove purtroppo non è mai più uscito.