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Il Belgio si prepara ad accogliere le salme delle 28 vittime della Svizzera (VIDEO)

Forse già stasera torneranno a casa le vittime dell’incidente in pullman avvenuto nella galleria di Sierre, in Svizzera. Il premier belga, che ha decretato il lutto nazionale, deciderà “il modo più appropriato” per commemorare la strage di bambini.
A cura di Susanna Picone
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Forse già stasera torneranno a casa le vittime dell’incidente in pullman avvenuto nella galleria di Sierre, in Svizzera. Il premier belga, che ha decretato il lutto nazionale, deciderà “il modo più appropriato” per commemorare la strage di bambini.

La gita sulla neve, il divertimento con i compagni, i messaggi per i genitori scritti sul blog della scuola, l’attesa di tornare a casa per raccontare la loro avventura, un’esperienza che si è interrotta nel modo più tragico possibile, con un impatto mortale che ha ucciso, delle 52 persone a bordo di un pullman, 28 passeggeri, 6 adulti e 22 bambini. Dopo una notte intensa di soccorsi, dopo che la tragica notizia è arrivata in Belgio ai familiari delle persone che hanno perso la vita nel tunnel di Sierre, dopo che le stesse famiglie sono arrivate in Svizzera per il triste compito del riconoscimento delle salme, è ora il momento di riportare in Belgio i piccoli. Forse già questa sera le salme potranno far ritorno nel loro Paese a bordo di due aerei militari Hercules C-130 messi a disposizione del governo: ad attenderli ci sarà una popolazione addolorata, un Paese che ha decretato il lutto nazionale.

Alcuni feriti sono in gravi condizioni – Delle 28 vittime si è accertato che 7 bambini erano di nazionalità olandese, 17 provenivano dalla scuola si Stekse, a Lommel e 9 da quella di Sint-Lambertus D’Heverlee, scuole dove sin dalle prime ore del mattino di ieri si è manifestato il dolore dei cittadini del Belgio. E non ci sono solo le vittime: si contano 24 feriti, tutti bambini di un’età intorno ai 12 anni, che sono ricoverati in diversi ospedali della Svizzera, alcuni di loro in condizioni molto gravi. Tutti sono stati identificati, appartengono anch’essi alle due scuole elementare di Lommel e di Heverlee e tra di loro ci sono anche un bambino polacco e uno tedesco. Delle vittime dell’incidente l’unico corpo che rimarrà ancora in Svizzera è quello dell’autista del pullman per il quale sarà necessario effettuare l’autopsia per capire se abbia avuto un malore prima di provocare l’incidente. Sulle cause, infatti, che avrebbero provocato l’impatto mortale nella galleria non ci sono ancora delle risposte.

Lutto nazionale in Belgio – Dell’incidente di Sierre ha parlato anche il sindaco della cittadina belga di Leuven, Louis Tobback, da cui provenivano le vittime. Ciò che nessuno vuole fare in questo momento è muovere delle critiche su questa storia “troppo tragica”. Tuttavia, ha dichiarato il sindaco, c’è l’impressione che non ci sia stata una buona comunicazione, soprattutto con il ministero degli Affari Esteri a Bruxelles. 

In ogni caso oggi il Belgio si ferma per accogliere le vittime e, secondo quanto ha dichiarato il premier Elio Di Rupo, bisogna ancora decidere “il modo più appropriato” per commemorare la strage. Lo stesso premier, ieri, si era recato in Svizzera per deporre una corona di fiori sul luogo dell’incidente e per assistere le famiglie delle vittime radunate a Sion.

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