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Germania, le infezioni da Coronavirus stanno accelerando di nuovo

Quasi 150mila persone sono state contagiate dal Covid-19 in Germania, secondo il Robert Koch Institute. In aumento per il quarto giorno consecutivo anche il numero dei morti, nonostante le rassicurazioni di qualche giorno fa del Ministro della Salute. “Viviamo tempi straordinari” ha detto oggi la Merkel.
A cura di Biagio Chiariello
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In Germania sono tornati ad aumentare i contagiati e le vittime del Covid-19. Nella mattinata di oggi 23 aprile l'Istituto Robert Koch di Berlino ha diramato il bollettino quotidiano relativo agli sviluppi della pandemia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 2.352 casi di contagio, portando il totale complessivo a 148.046. Ma secondo la Johns Hopkins University il bilancio è anche più alto e le persone positive in Germania sono 150.648. In aumento per il quarto giorno consecutivo anche il numero dei decessi: sono 215 quelli accertati solo nella giornata appena trascorsa, con il bilancio che è arrivato a 5.094 morti (dati Robert Koch Institute).

Le rassicurazioni del ministro della Salute

Qualche giorno fa il ministro della Salute, Jens Spahn, aveva annunciato che in Germania, dopo un mese di lockdown, la situazione sarebbe tornata nuovamente sotto controllo. Le restrizioni per mantenere le persone a casa "hanno avuto successo", ha detto Spahn ai giornalisti a Berlino, venerdì 17 aprile. "I numeri delle infezioni sono notevolmente diminuiti, in particolare il relativo numero giornaliero. L'epidemia è di nuovo sotto controllo".

Le parole di Angela Merkel

“Viviamo tempi straordinari", siamo di fronte alla "più grande prova" dalla seconda guerra mondiale e "in gioco c'è la tenuta dell'Europa". Ha ammesso oggi Angela Merkel parlando al Bundestag in vista del consiglio europeo di oggi. "Una cosa è chiara: dovremo essere pronti a dare contributi chiaramente più alti per il bilancio europeo", ha aggiunto la Cancelliera tedesca. "Per la Germania riconoscersi nell'Unione europea è parte della nostra ragione di Stato. L'Europa non è l'Europa se non si è pronti a sostenersi gli uni con gli altri, nei tempi di un'emergenza non si ha colpa", ha ribadito.

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