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Disastro aereo nei cieli spagnoli evitato per appena 19 secondi e 61 metri

Il 10 dicemnbre del 2018 un’errata comunicazione da parte della torre di controllo dell’aeroporto di Madrid ha rischiato di provocare la collisione tra un Airbus A320 della low cost ungherese Wizz e un Embraer E195 di Aeronova. I due velivoli si sono “sfiorati”: l’impatto, che avrebbe causato la morte di 268 persone, è stato evitato per appena 61 metri.
A cura di Davide Falcioni
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Diciannove secondi. Neanche mezzo giro di lancetta sul quadrante di un orologio, ma un tempo che ha segnato il confine sottilissimo tra vita e morte per 268 persone. Per appena 19 secondi infatti è stata evitata la più grave tragedia aerea sui cieli europei degli ultimi anni, una collisione al buio a novemila metri di quota e a oltre 400 chilometri orari che non avrebbe lasciato superstiti. E' quanti emerge da un dossier pubblicato alcuni giorni fa dalla Commissione spagnola di indagine per gli incidenti nell’aviazione civile (Ciaiac). Il rapporto, in particolare, si focalizza sulle 20 e 20 del 10 novembre 2018, quando un Airbus A320 della low cost ungherese Wizz Air decollato da Craiova (Romania) con 169 persone a bordo e un Embraer E195 di Aeronova (per conto della spagnola Air Europa Express) decollato da Venezia con 99 individui si sono trovati a solcare i cieli iberici quasi contemporaneamente, seguendo la medesima rotta per avvicinarsi all’aeroporto di Madrid, uno dei più intasati d’Europa.

A ricostruire il tutto è il Corriere, secondo cui gli investigatori hanno ricevuto una segnalazione di "collisione evitata" e hanno poi recuperato i dati relativi alle prestazioni dell’aeromobile. "La dinamica inizia a 200 chilometri dall’aeroporto spagnolo. Il volo Wizz Air W6 3763 sta volando a quota 31 mila piedi (9.450 metri) a 501 chilometri orari, mentre il collegamento di Air Europa UX 1084 si trova a 29 mila piedi (8.840 metri) e procede a 431 chilometri orari. A vedere le carte aeronautiche che ricostruiscono l’accaduto l’Airbus è sopra l’Embraer e indietro di pochi chilometri".

La situazione si complica alle 20 e 18, quando dalla torre di controllo di Madrid indicano al comandante del volo Wizz Air di scendere a "livello tre zero zero", cioè 30mila piedi  (9.144 metri). I piloti non rispondono così dal centro di comando una decina di secondi dopo ripetono l'ordine, con un errore importante: "Volo Wizz Air, scendete a quota due zero zero", ovvero 20mila piedi (6.096 metri). Si tratta di una quota inferiore a quella a cui sta viaggiando  l’Embraer di Air Europa.

La comunicazione viene recepita alle 20:18:50 e il volo Wizz Air inizia immediatamente una discesa. Alle 20:20:05 la cabina dell’Embraer — che si trova sotto — riceve l’avviso di pericolo dal proprio sistema di allerta del traffico ed elusione di collisione, e il comandante avvisa la torre di controllo di quanto accaduto. Dall'analisi dei dati di volo è poi emerso che la distanza tra i due aerei è stata veramente minima, di 61 metri in verticale e 370 metri in orizzontale. Il report investigativo tuttavia assolve tutti. E' vero, l'errore è stato di chi ha dato l’indicazione sbagliata dalla terraferma, tuttavia, viene stabilito, "al momento dell’incidente c’erano molti aerei in contatto con il centro di controllo, la frequenza risultava satura e c’erano diverse conversazioni in contemporanea". I due velivoli sono poi normalmente atterrati sulla pista 18 sinistra dell’aeroporto di Madrid.

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