200 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Canada: segnalate 751 tombe di bambini nativi vicino a una scuola cattolica

Diciassette fosse che potrebbero contenere i corpi di 751 bambini delle comunità autoctone sono state scoperte nei pressi di una ex scuola residenziale cattolica canadese della Columbia britannica. A renderlo noto la Canadianpress citando una First Nation (una comunità di indigeni in Canada).
A cura di Davide Falcioni
200 CONDIVISIONI
Immagine

Ricerche via radar hanno rivelato, nei pressi di una ex scuola residenziale cattolica canadese della Columbia britannica, diciassette fosse che potrebbero contenere i corpi di 751 bambini delle comunità autoctone. A renderlo noto la Canadianpress citando una First Nation (una comunità di indigeni in Canada) che sta pubblicando i risultati di una ricerca preliminare sulle tombe anonime individuate sul terreno di un'ex scuola residenziale.

Il cimitero si trova nelle vicinanze dell'ex Marieval Indian Residential School, situata nell'area della Cowesses First Nation, nel sud del Saskatchewan. Oltre 150mila bambini nativi furono costretti a frequentare le scuole cristiane finanziate dallo Stato dal 19esimo secolo fino agli anni '70 nel tentativo di isolarli dall'influenza delle loro famiglie e della loro cultura, cristianizzarli e assimilarli nella società dominante, che i governi precedenti consideravano superiore.

Il governo canadese ha ammesso che i maltrattamenti e le violenze fisiche e sessuali erano molto frequenti, con studenti picchiati semplicemente perché parlavano la loro lingua madre. Quell'eredità di abuso e isolamento è considerata dai leader indigeni come una delle cause principali dei tassi epidemici di alcol e tossicodipendenza nelle riserve.

Immagine

La richiesta di perdono di Papa Francesco

Nell'aprile dello scorso anno Papa Francesco ha chiesto scusa per i crimini commessi con la complicità della chiesa, e nel luglio successivo si è recato in Canada e ha incontrato i rappresentanti delle comunità indigene: "Cari fratelli e sorelle del Canada, vengo tra voi per incontrare le popolazioni indigene. Spero che, con la grazia di Dio, il mio pellegrinaggio penitenziale possa contribuire al cammino di riconciliazione già intrapreso. Per favore, accompagnatemi con la preghiera", aveva scritto Francesco in un tweet prima di partire per Edmonton.

Il Pontefice aveva deciso di partire dopo gli incontri avuti, tra marzo e aprile 2022, con le popolazioni indigene canadesi Me'tis, Inuit, First Nations e Me'tis Manitoba, che sono state vittime di assimilazioni forzate e discriminazioni a cui le stesse autorità cattoliche locali hanno preso parte. In quelle occasioni il Papa aveva fortemente condannato ogni "colonizzazione ideologica" e aveva manifestato "dolore e vergogna per il ruolo che diversi cattolici, in particolare con responsabilità educative, hanno avuto in tutto quello che vi ha ferito, negli abusi e nella mancanza di rispetto verso la vostra identità, la vostra cultura e persino i vostri valori spirituali".

200 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views