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Terrorismo, nuova importante operazione di polizia nel centro di Bruxelles

Almeno una cinquantina di agenti, artificieri e tiratori scelti sono intervenuti nella zona adiacente al “quartiere europeo”. Intanto segnalato l’arresto di Bilal El Makhoukhi, condannato nel processo “Sharia4Belgium” ad Anversa. Ed emergono nuovi particolari sull’identità degli altri arrestati di venerdì a Bruxelles.
A cura di Antonio Palma
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UPDATE ORE 14.30 – Importante operazione di polizia a Etterbeek- Almeno una cinquantina di agenti, artificieri e tiratori scelti, sono impegnati in questo momento in un'operazione nella zona di Etterbeek, il quartiere di Bruxelles adiacente al "quartiere europeo". Lo riferisce il sito della tv pubblica Rtbf, riportando che secondo alcuni testimoni gli abitanti della zona interessata dall’operazione sono stati evacuati.

Nell'ambito delle operazioni antiterrorismo scattate venerdì in Belgio che hanno portato all'arresto anche di Mohamed Abrini, il super ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre scorso, ci sarebbe un sesto fermato dopo i cinque già annunciati dagli inquirenti locali. Lo rivela l'emittente fiamminga Vrt, secondo la quale si triterebbe di Bilal El Makhoukhi, un cittadino belga già condannato per fondamentalismo nel Paese. L'uomo sarebbe stato fermato e identificato  ieri sera nel quartiere Laeken di Bruxelles nell'ambito dei vari controlli che poi hanno portato all'arresto di Abrini e di Osama Krayem,  il presunto complice del kamikaze che si è fatto esplodere nella metropolitana di Maelbeek durante gli attentati di Bruxelles dello scorso 22 marzo.

Al momento non si sa se il sesto uomo arrestato venerdì abbia qualcosa a che fare con gli attentati nella capitale belga, ma per i media locali era sicuramente legato al fondamentalismo islamico visto che è stato ritenuto colpevole e condannato dai giudici locali durante l'importante processo contro il gruppo salafita "Sharia4Belgium" ad Anversa. Sempre secondo Vrt, El Makhoukhi sarebbe andato anche in Siria nel 2012 come foreign fighters e sarebbe tornato in Belgio poco dopo gravemente ferito ad una gamba. In Belgio  è stato condannato a cinque anni ma proprio a causa di problemi di salute ne avrebbe scontati solo due e poi  sottoposto a libertà vigilata fino a pochi mesi fa.

Gli arresti a Bruxelles

Intanto emergono nuovi particolari sugli arresti di ieri. Insieme ad Abrini, l'uomo visto assieme a Salah Abdeslam da una telecamera di sicurezza due giorni prima degli attacchi nella capitale francese, ed Osama Krayem, che comprò le valigie usate per gli attentati a Bruxelles, sarebbe stato arrestato anche un uomo di nome Abu Amrid, mai citato dai media fino a  questo momento ma che secondo alcune fonti della sicurezza locale potrebbe essere la  vera mente dietro gli attentati di Bruxelles . Oltre a questi tre il portavoce della procura federale belga, Thierry Werts, ha riferito anche delll'arresto di Hervé B. M., un uomo fermato mentre era in compagnia di Krayem e la cui posizione è ancora al vaglio degli inquirenti. Ignoto al momento il nome dell'altro fermato. "L'indagine prosegue e nel suo interesse non possiamo comunicare al momento altri dettagli", hanno spiegato gli inquirenti belgi, sottolineando che resta ancora da stabilire anche se Abrini sia la terza persona vista all'aeroporto di Bruxelles Zaventem e definita "l'uomo con il cappello".

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