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Belgio, auto sulla folla al Carnevale: i due cugini italiani al volante hanno tentato la fuga

Avrebbero tentato la fuga i due cugini italiani al volante della Bmw che ha causato la morte di 6 persone e il ferimento di altre 27 in Belgio durante i festeggiamenti del Carnevale di Strepy-Bracquegnies. Le vittime sarebbero tutte di origine italiana.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Mario Cascarano, sua moglie Michelina Imperiale e Salvatore Imperiale
Mario Cascarano, sua moglie Michelina Imperiale e Salvatore Imperiale

Sono tutte italiane le vittime della strage causata dall'auto che all'alba di domenica 20 marzo è piombata sulla folla che festeggiava il Carnevale a Strepy-Bracquegnies, in Belgio. Sono stati 6 i decessi e almeno 27 i feriti nello schianto. Allontanata già dalle prime ore dopo il fatto l'ipotesi di un attacco terroristico: secondo la prima ricostruzione, i due autori della tragedia sono due cugini trentenni nati in Belgio da genitori di Comtini, Agrigento. I due, del 1988 e del 1990, sono due fan dei motori e della velocità. Al momento dello schianto, guidavano una BMW serie 5 nera.

Le cause dello schianto sono ancora da accertare. Forse a far perdere ai due il controllo del veicolo, l'eccesso di velocità per le strade di Strepy-Bracquegnies. Sarebbe stato un incidente, insomma, quello che ha provocato la tragica morte di 6 persone, anche loro tutte collegate in qualche modo all'Italia. Si tratta di Frederic D'Andrea, Fred Cicero, Laure Gara, Mario Cascarano e Michelina e Salvatore Imperiale. 

Mario Cascarano, sua moglie Michelina Imperiale e il cognato Salvatore erano originari di Volturara Irpina. Si erano trasferiti in Belgio per motivi di lavoro e dopo due anni di pandemia si stavano preparando ad assistere alla festa mascherata del ramassage des Gilles. Mario lavorava nello stabilimento dolciario Barry Callebaut di Hal, mentre la moglie era impiegata nel centro per l'assistenza sociale del comune. Il cognato Salvatore era dipendente di un ipermercato e attivista sindacale.

Fred Cicero era collaboratore dell'associazione dei club di calcio francofoni e vicedirettore dell'Institut Saint-Luc, mentre Frederic D'Andrea era steward della squadra locale, il Raal La Louviere. Laure Gara, invece, era volontaria e responsabile del bar di ristoro del club Rae Mons.

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I due cugini al volante

Paolo Falzone e Nino vivono a La Louviere e sono originari dell'agrigentino. I due cugini condividono la passione per i motori e per l'alta velocità. Al volante della Bmw che ha travolto la folla c'era Paolo, mentre accanto a lui sedeva il cugino Nino. Poche ore prima della strage sul carnevale, i due erano stati in discoteca. I risultati dei test tossicologici saranno resi pubblici oggi secondo quanto diffuso dalle autorità locali. I due cugini, dopo aver provocato la tragedia, avrebbero anche tentato la fuga. Sono stati fermati poco dopo il fatto dalle forze dell'ordine.

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