Anziano scompare in Florida: trovato vivo dopo quattro giorni. Il video del “miracolo del Ringraziamento”

Per quasi quattro giorni, Donald Keaton, 86 anni, è rimasto disperso nei boschi di Sebastian, in Florida, lasciando familiari e soccorritori con il fiato sospeso. L’anziano si era allontanato domenica 16 novembre dal suo RV park, una zona attrezzata dove parcheggia il camper, nei pressi della I-95, senza più fare ritorno.
Mercoledì sera, 19 novembre, dopo ben 81 ore, l'anziano è stato ritrovato in buone condizioni, ad un paio di chilometri dalla casa sua. Sua moglie, Joyce, non ha trattenuto le lacrime nel ringraziare gli agenti dello sceriffo della contea di Indian River e tutte le squadre intervenute. "Voglio solo ringraziarvi per aver riportato mio marito a casa", ha detto.
Le ricerche hanno mobilitato cani molecolari, elicotteri, droni e quad. "Mi hanno detto che non si sarebbero mai arresi", ha raccontato Joyce. "E non l'hanno mai fatto davvero."
Quel pomeriggio di domenica, Donald aveva detto alla moglie di voler fare una passeggiata lungo un sentiero nei boschi vicino alla I-95. "Non immaginavo che, quando è uscito alle due, non l’avrei più visto per più di 80 ore", ha ricordato la donna.
Le immagini delle body-cam mostrano l’attimo del ritrovamento. Un agente gli si avvicina: "Donald, mi senti? L’ho trovato, è qui. Donald, ti abbiamo preso. È vivo. È vivo."
Lo sceriffo Eric Flowers ha spiegato che sono stati due operatori di droni a scovare l'86enne in mezzo alla vegetazione. "Donald è vivo. È un miracolo del Giorno del Ringraziamento", ha dichiarato. "Senza questa tecnologia oggi non sarebbe qui, non passerebbe il Thanksgiving con la sua famiglia."
Joyce ha raccontato che il marito soffre di demenza e Parkinson, condizioni che rendono difficili i movimenti. "Mi ha detto: ‘Mi tiravano, mi strattonavano'. E io gli ho spiegato che stavano solo cercando di tirarlo fuori da sotto i rami."
Dal letto d’ospedale, Donald sorride circondato dai familiari. Joyce ha condiviso le foto con gratitudine e ha detto di credere che sia stato Dio ad aiutarlo a essere ritrovato. "Mi ha detto: ‘Credo che morirò, credo che morirò', e poi ha iniziato a pregare", ha raccontato.
Secondo Joyce, il marito potrà tornare a casa già domani. Ha qualche taglio e molte punture di insetto, ma nel complesso sta bene. E lei è grata di poterlo riabbracciare, giusto in tempo per le festività.