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Allarme Covid in Germania: infezioni raddoppiate nell’ultima settimana

Nelle ultime 24 ore in Germania sono state registrate 21.693 nuove infezioni da Coronavirus. Nel darne notizia, il Robert Koch Institut sottolinea come si tratti di più del doppio dei contagi registrati una settimana fa, quando il bilancio giornaliero era di circa 10mila nuovi contagi e 298 morti.
A cura di Davide Falcioni
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Nelle ultime 24 ore in Germania sono state registrate 21.693 nuove infezioni da Coronavirus. Nel darne notizia, il Robert Koch Institut sottolinea come si tratti di più del doppio dei contagi registrati una settimana fa, quando il bilancio giornaliero era di circa 10mila nuovi contagi e 298 morti. Oggi i nuovi decessi provocati dal Covid-19 sono stati 342. L'incidenza su sette giorni registrata a livello nazionale sale così a 153,2. Il tasso settimanale è determinante per l'adozione di misure restrittive, che il governo tedesco ha deciso ieri di uniformare su tutto il territorio senza più lasciare la possibilità alle regioni di decidere. I provvedimenti – tra cui il coprifuoco tra le 21 e le 5 – scatteranno nei territori maggiormente esposti al raggiungimento del tasso di incidenza di 100.

Quali sono le principali restrizioni in vigore in Germania

Il "freno d'emergenza" scatterà quindi automaticamente, a prescindere dalle volontà dei singoli leander, ogni volta che una regione o  una città supereranno per tre giorni consecutivi l’incidenza di 100 contagi ogni 100 mila abitanti nei sette giorni. Ristoranti e bar potranno continuare a lavorare solo con asporto e consegne a domicilio, mentre potranno restare aperti gli esercizi commerciali di primaria utilità, come alimentari, farmacia, drogherie, benzinai, edicole e similari. Verranno limitate anche le visite private tra due nuclei familiari più una sola persona, compresi i minori di 14 anni. Sarà quindi permesso uscire solo per comprovate esigenze, tra cui lavoro, salute e altre necessità. Sì all’attività sportiva, ma a livello esclusivamente individuale. Per quanto riguarda la scuola è prevista un'ulteriore deroga: gli studenti potranno continuare a seguire le lezioni in presenza, previo l’obbligo di tampone ripetuto per due volte alla settimana. La didattica a distanza sarà invece obbligatoria quando viene superata l’incidenza di 200 nuovi contagi ogni 100mila abitanti.

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