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Pnrr, assegnato tutto il fondo da 1,2 miliardi per l’internazionalizzazione delle imprese

Simest, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, ha assegnato tutto il fondo da 1,2 miliardi previsto dal Pnrr per l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
A cura di Giacomo Andreoli
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Tutto il Fondo 394 da 1,2 miliardi di euro previsto dal Pnrr per l'internazionalizzazione delle imprese italiane è stato assegnato. A comunicarlo è Simest, la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti che ha come scopo fondamentale la diffusione dei brand italiani nel mondo. L'azienda pubblica ha quindi chiuso il Portale operativo in cui le società avevano inviato le domande. La fase di ricezione delle richieste, iniziata lo scorso 28 ottobre, doveva finire il prossimo 10 maggio, ma è stata chiusa in anticipo proprio per il raggiungimento della somma massima.

In particolare è risultata molto positiva la risposta delle imprese del Sud, che hanno inviato domande di finanziamento per quasi 500 milioni di euro, superiori alla “riserva” di 480 milioni a loro dedicata. Tutte le domande, ora, saranno esaminate dal Comitato Agevolazioni, nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo e in funzione delle risorse finanziarie disponibili.

I finanziamenti saranno a tasso agevolato (attualmente lo 0,051%) e con una quota a fondo perduto fino al 25%. Particolare attenzione è stata dedicata al Sud, alle cui imprese è riservato il 40% delle risorse – 480 milioni – e che accedono a una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 40%.

Tre sono le linee di finanziamento a disposizione delle imprese dallo scorso 28 ottobre:

  1. Transizione Digitale ed Ecologica delle imprese piccole, medie e a media capitalizzazione con vocazione internazionale. Dedicato alle imprese piccole, medie e a media capitalizzazione costituite in forma di società di capitali, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio. Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la transizione digitale e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica e la competitività internazionale. Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di 1 milione di euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati;
  2. Partecipazione delle pmi a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema.Dedicato alle sole PMI, copre le spese per la partecipazione a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale, tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento, a meno che l’evento stesso non sia a tema digital o ecologico. L’importo massimo del finanziamento è pari a 150mila euro e non può comunque superare il 15% dei ricavi dell'ultimo bilancio approvato e depositato. Il periodo di rimborso è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento;
  3. Sviluppo del commercio elettronico delle pmi in Paesi esteri (E- commerce). Dedicato alle sole pmi costituite in forma di società di capitali, finanzia la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo finanziabile va da 10 mila euro fino a un massimo di 300 mila per una piattaforma propria e fino a un massimo di 200 mila per market place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni con 1 anno di pre-ammortamento.
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