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Lavoro, i dati Istat: ad agosto scende la disoccupazione, ma sale quella giovanile

Scende il tasso di disoccupazione, ma sale quello giovanile. Cala il tasso di inattività, mentre prosegue la crescita degli occupati. Sono questi i principali dati registrati dall’Istat per il mercato del lavoro nel mese di agosto. Nonostante qualche segnale di ripresa, l’occupazione resta nettamente inferiore ai livelli pre-Covid.
A cura di Stefano Rizzuti
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Scende il tasso di disoccupazione ad agosto, mentre sale la disoccupazione giovanile. Aumenta il numero degli occupati nello stesso mese, anche se rimane un netto calo per il 2020. I dati Istat fanno registrare un calo della disoccupazione ad agosto al 9,7% (-0,1% rispetto a luglio): la diminuzione delle persone in cerca di lavoro corrisponde a 23mila unità e riguarda soprattutto le donne e gli over 25. Cala anche il tasso di inattività che scende al 35,5%, lo 0,1% in meno rispetto a luglio. Sale ancora, invece, il tasso di disoccupazione giovanile: per la fascia d’età 15-24 il tasso cresce al 32,1%, con un aumento dello 0,3% rispetto a luglio.

Dati Istat: prosegue crescita occupati

Nel mese di agosto prosegue invece la crescita degli occupati, in coerenza con il trend già registrato a luglio. Soprattutto tra gli uomini e i lavoratori autonomi. L’occupazione su base mensile segna un +0,4%, ovvero un aumento di 83mila unità. Rimane, però, un calo ingente rispetto al dato annuo, con un -1,8% che corrisponde a 425mila unità in meno. Nei 12 mesi il calo non riguarda i lavoratori permanenti, che crescono dello 0,9%, con +135mila unità. Il calo riguarda soprattutto i dipendenti a termine (-14%, ovvero -425mila unità) e gli indipendenti (-2,5%, ovvero -135mila unità). L’aumento ad agosto coinvolge uomini e donne, dipendenti, autonomi e tutte le classi d’età, con un incremento maggiore per gli under 35. Il tasso di occupazione sale al 58,1% (+0,2%).

Lavoro, occupazione ancora lontana da livelli pre-Covid

La crescita degli occupati non basta a compensare il calo degli scorsi mesi dovuto all’emergenza Coronavirus. A luglio e agosto si sono registrati segnali di ripresa su base mensile, ma il livello dell’occupazione “è ancora inferiore di oltre 350mila unità” rispetto a quello di febbraio 2020. Inoltre l’istituto di statistica segnala che rimane “più elevato sia il numero di persone in cerca di lavoro, di circa 70mila unità, sia quello degli inattivi, di oltre 250mila unità”.

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