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La previsione di Gualtieri: “Con Coronavirus nel 2020 Pil in calo di qualche punto percentuale”

il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, prevede una contrazione del Pil che nel 2020 sarà di “qualche punto percentuale”. In audizione in commissione sul decreto Cura Italia, inoltre, Gualtieri annuncia che il modulo per la richiesta per ottenere i 600 euro di indennità agli autonomi sarà online la prossima settimana.
A cura di Stefano Rizzuti
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Lo scenario tratteggiato dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, è cupo. La crescita italiana è destinata a scendere vertiginosamente a causa del Coronavirus. E la contrazione del Pil a fine anno potrebbe essere “di qualche punto percentuale”, come osserva durante l’audizione in streaming in Parlamento sul decreto Cura Italia. A marzo si stima “una forte contrazione, ipotizzando la continuazione delle difficoltà anche in aprile e solo un graduale miglioramento nei due mesi successivi”, spiega Gualtieri. Che ipotizza una “elevata contrazione del Pil” che si tradurrebbe “nel 2020 in qualche punto percentuale, grave ma gestibile e recuperabile”. La prima misura economica, il decreto Cura Italia appunto, è ancora insufficiente: “Non lo scopriamo oggi che il decreto è insufficiente. Visto che la situazione è molto, molto preoccupante serviva però dare una risposta immediata per coprire marzo e gli inizi di aprile, con misure come la cassa integrazione per tutti e il rinvio delle scadenze fiscali. Serviva mettere risorse a terra, da subito”, prosegue il ministro dell’Economia.

Coronavirus, Gualtieri: ad aprile nuova misura e nuovo scostamento bilancio

Ad aprile il governo dovrà tornare in Parlamento, continua Gualtieri, “per chiedere un altro voto su un nuovo scostamento per le ulteriori misure da dispiegare”. E l’invito del ministro è quello di puntare soprattutto su quel decreto per le modifiche in Parlamento: “Concentratevi su questa misura, perché i tempi di conversione, per quanto rapidi, non consentirebbero di tradurre eventuali emendamenti in risorse a terra per affrontare le prossime scadenze di aprile. Lavoriamo insieme per le risorse del decreto di aprile”.

L’intervento del Parlamento, dunque, non potrà essere così incisivo per il decreto Cura Italia: “Il margine dell’intervento in Parlamento è limitato dal fatto che abbiamo utilizzato tutto il margine di indebitamento autorizzato dal Parlamento e appare limitato al miglioramento delle misure previste. È solo la prima di una serie di misure e siamo impegnati nel definire i contenuti del decreto aprile che contiamo che sia operativo anche prima della conclusione dell’iter del decreto marzo”.

Gualtieri: prossima settimana 600 euro per autonomi

Gualtieri parla dei 600 euro che andranno agli autonomi come indennità per questo periodo di pausa forzata dal lavoro: “Dalla settimana prossima l’Inps metterà sul sito il modulo per richiesta online che dovrebbe portare l’accredito tempestivo sul conto corrente”. Poi c’è la questione cassa integrazione: “La procedura sarà semplificata e dovrebbe consentire entro 30 giorni dalla domanda l’accredito al lavoratore”. La domanda potrà essere effettuata già nei prossimi giorni, assicura ancora. Ci sono poi le scadenze fiscali, per le quali “sarà valutata la disapplicazione delle sanzioni in via amministrativa per tutti i casi collegati all’impatto dell’emergenza Coronavirus sulla situazione dei contribuenti”.

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