Evasione, oltre un milione di “soffiate”: nel mirino bar, dentisti, notai e ristoranti
Oltre un milione di segnalazioni per un totale di 164.860.730 di euro di evasione fiscale, in costante crescita. A fotografare la situazione è Adnkronos, che ha analizzato i dati raccolti due giorni fa dal portale evasori.info, che fornisce la possibilità di segnalare e "mappare" gli evasori fiscali in tutta Italia. La fotografia della situazione mostra come, mentre milioni di italiani tentano di fare i furbi e non pagare le tasse altrettanti – per l'esattezza 1.055.082 – hanno denunciato i casi di evasione fiscale sollevando il velo su un'economia illegale che ammonta a centinaia di milioni di euro. A sporgere denuncia sul portale sono cittadini che si imbattono in comportamenti quotidiani non legali: dai bar che non rilasciano lo scontrino dopo i caffè alle prestazioni dei dentisti, che spesso propongono sconti ai pazienti in cambio della mancata emissione della fattura. Ma nel mirino finiscono anche idraulici, muratori, elettricisti e molte altre categorie. Il sommerso, in termini di valore non dichiarato, riguarda soprattutto studi legali, avvocati e notai (35,8%), oltre a medici e dentisti (7,4%).
Ci sono le parcelle non fatturate, ma anche veri e propri "piani tariffari" che corrono su una sorta di doppio binario: migliaia di euro con regolare fattura, oppure un po' meno con una qualche fattura ogni tanto. Per quanto riguarda il numero di segnalazioni al primo posto ci sono i bar, al secondo i ristoranti. In termini generali i "professionisti dell'evasione" sono studi legali, avvocati e notai, seguiti da medici e dentisti, ristoranti, bar, immobiliari, servizi alla persona. Le capitali dell'evasione sono invece Como, Milano e Roma.