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Decreto Salvini, Mattarella firma ma avverte Conte: “Sui migranti rispettare Costituzione”

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto Salvini su sicurezza e immigrazione, ma ha – allo stesso tempo – inviato una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, avvertendolo sull’importanza del rispetto della Costituzione sul tema dei migranti: “Avverto l’obbligo di sottolineare che, in materia, restano fermi gli obblighi costituzionali e internazionali dello Stato”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha emanato il decreto Salvini, il provvedimento che ha unificato i due testi su migranti e sicurezza, ma ha anche inviato una lettera di avvertimento al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, avvisandolo che, soprattutto sul tema dell’immigrazione, è necessario avere ben saldo come riferimento la carta costituzionale. “Avverto l’obbligo di sottolineare che, in materia, restano fermi gli obblighi costituzionali e internazionali dello Stato, pur se non espressamente richiamati nel testo normativo”, scrive Mattarella nella lettera inviata a Conte.

L’articolo 10 della Costituzione

Il riferimento del capo dello Stato alla Costituzione è soprattutto un richiamo all’articolo 10 della Carta, che prevede la conformità dell’ordinamento giuridico italiano “alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute”. In particolare, “la condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”. La Costituzione, inoltre, prevede che non sia ammessa “l’estradizione dello straniero per reati politici”.

L’avvertimento di Mattarella a Conte

Questo il testo della lettera inviata da Mattarella al presidente del Consiglio con gli avvertimenti sui profili dubbi del decreto Salvini in materia di immigrazione:

In data odierna ho emanato il decreto legge recante: “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”. Al riguardo avverto l’obbligo di sottolineare che, in materia, come affermato nella Relazione di accompagnamento al decreto, restano “fermi gli obblighi costituzionali e internazionali dello Stato”, pur se non espressamente richiamati nel testo normativo, e, in particolare, quanto direttamente disposto dall’art. 10 della Costituzione e quanto discende dagli impegni internazionali assunti dall’Italia.

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