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Da Piero della Francesca a Picasso: cinque mostre imperdibili nel mese di dicembre

Da Roma a Milano, da Albrecht Dürer a Picasso passando per Piero della Francesca, dicembre è il mese delle grandi mostre. Cinque esposizioni imperdibili che ripropongono i grandi classici, ma anche una novità: la leggenda di Star Wars entra nei musei.
A cura di Federica D'Alfonso
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Les demoiselles d'Avignon, Pablo Picasso
Les demoiselles d'Avignon, Pablo Picasso

Dicembre è appena iniziato, e si avverte già aria di festa. Soprattutto nei musei di tutta italia, dove la stagione espositiva continua e regala al grande pubblico la possibilità di trascorrere un Natale all'insegna della cultura: dalla Galleria Borghese al Complesso del Vittoriano di Roma, fino a Milano, il dicembre che è appena iniziato chiude l'anno all'insegna dei grandi classici rinascimentali e barocchi, ma anche con un progetto innovativo dedicato a Pablo Picasso. E in questo 2016, anche "Star Wars" diventa arte: ecco cinque esposizioni da visitare assolutamente a dicembre.

Natura morta alla Galleria Borghese

Canestra di frutta, Caravaggio, Pinacoteca Ambrosiana di Milano
Canestra di frutta, Caravaggio, Pinacoteca Ambrosiana di Milano

La natura morta resta tutt'oggi un genere affascinante, ma ancora poco studiato o conosciuto. È proprio a partire da questa considerazione che la Galleria Borghese ha aperto al pubblico, lo scorso 16 novembre, la mostra “L'origine della natura morta in Italia. Caravaggio e il Maestro di Harford”, a cura di Anna Coliva, storica dell’arte e direttrice della Galleria Borghese e da Davide Dotti, storico e critico d’arte che si occupa proprio dei temi del vedutismo e della natura morta. Fino al 19 febbraio 2017 importanti testimonianze del genere, provenienti da tutta Europa: sarà possibile abbracciare in un solo colpo d'occhio la pittura romana, con le tele di Bonzi, Crescenzi e Acquavella, la scuola lombarda con Figino e Campi, e la fiamminga.

Un'occasione importante, anche dal punto di vista accademico: esiste una lunghissima tradizione di capolavori anonimi con questo soggetto, non essendo mai stata accreditata come la pittura di paesaggio, e la realizzazione avveniva per lo più su commissione. In Italia specialmente, prima del Seicento era impossibile vedere una natura morta: è stato Caravaggio l'iniziatore del genere, raccogliendo l'importante lezione della pittura fiamminga. La mostra alla Galleria Borghese ripercorre questa storia, aggiungendo particolari inediti e dettagli allo studio di un genere ancora poco conosciuto, ma estremamente affascinante.

Piero della Francesca, a Milano

Polittico della Misericordia, Piero della Francesca, Museo civico di Sansepolcro
Polittico della Misericordia, Piero della Francesca, Museo civico di Sansepolcro

Dal 6 dicembre, nella Sala Alessi di Palazzo Marino di Milano, sarà possibile ammirare, gratuitamente, il pezzo centrale del bellissimo polittico della “Madonna della Misericordia” di Piero della Francesca. Nella metà del Quattrocento la Confraternita di San Sepolcro, nella cui Pinacoteca è attualmente conservato questo capolavoro rinascimentale, commissiona all'artista un'opera che avrebbe dovuto ornare l'altare maggiore della chiesa. Anziché dei tre richiesti, Piero della Francesca ebbe bisogno di quindici anni per terminare questo capolavoro, il primo attribuibile all'artista.

Picasso: una vita in immagini, a Verona

Les demoiselles d'Avignon, Pablo Picasso, MoMA, New York
Les demoiselles d'Avignon, Pablo Picasso, MoMA, New York

Un'opera per ogni anno della vita di Pablo Picasso: una novità espositiva assoluta, che dal 15 ottobre 2016 fino al 12 marzo 2017 fa tappa a Verona, presso l'Arena Museo Opera. Un progetto nato grazie alla collaborazione del Musée National Picasso di Parigi e alla supervisione di Emile Bouvard, conservatrice presso lo stesso museo. “Picasso. Figure (1906-1971)” ripercorrerà la vita dell'artista spagnolo esponendo un capolavoro per ciascun anno, a partire proprio dal 1906 fino ad arrivare agli anni Settanta.

Grazie a questo progetto, tornano in Italia dopo anni capolavori come “Nudo Seduto”, “Il bacio”, “La Femme qui pleure” e il “Portrait de Marie-Thérèse”, tutti in prestito dal Musèe National Picasso di Parigi, che ne conserva attualmente la maggior parte.

Il rinascimento tedesco di Dürer, a Milano

Adorazione dei Magi, Albrecht Dürer, Galleria degli Uffizi, Firenze
Adorazione dei Magi, Albrecht Dürer, Galleria degli Uffizi, Firenze

Il Museo Diocesano di Milano celebra 15 anni di apertura, e sceglie di farlo esponendo uno dei capolavori più famosi dell'arte tedesca rinascimentale: “L'Adorazione dei Magi”, di Albrecht Dürer, in prestito speciale dalla Galleria degli Uffizi di Firenze. Dal 22 novembre 2016 al 5 febbraio 2017 sarà festa grande presso il Museo Diocesano: non soltanto la mostra di Dürer, ma anche l'inaugurazione del nuovo complesso Museale dei Chiostri di Sant'Eustorgio che riunisce il Museo Diocesano, il Museo di Sant'Eustorgio, la Cappella Portinari e la Basilica di Sant'Eustorgio. Un tema unico, per questo Natale di celebrazioni: quello dell'adorazione dei Magi presso la mangiatoia. La visita del nuovo complesso terminerà infatti nella Basilica, dove sono custodite le reliquie dei Re Magi, donate secondo la leggenda dall'Imperatore di Costantinopoli al vescovo di Milano nel IV secolo.

La leggenda di Star Wars, a Roma

Il leggendario logo di Star Wars
Il leggendario logo di Star Wars

Anche Star Wars diventa “arte”, e va in mostra: accade fino al 29 gennaio 2017 presso il Complesso del Vittoriano, a Roma. Oltre 1200 pezzi da collezione, tutti di proprietà di Fabrizio Modina, docente di Fashion Design presso lo IED di Torino e curatore di questa straordinaria esposizione. Gadget, modellini, action figures e stampe d'epoca dell'artista Ralp McQuarrie: si tratta della più grande collezione fantascientifica del mondo, che esporrà al pubblico, in alcuni casi per la prima volta, un pezzo di storia pop del Novecento.

Si ripercorrerà l'affascinante mondo di Guerre Stellari dagli anni Settanta fino ad oggi: “Guerre Stellari. Play” si concentrerà principalmente sull'aspetto “ludico” della saga leggendaria, selezionando un'ampia produzione di merchandising a marchio Kenner, mettendola a disposizione del grande pubblico.

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