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Mahmood conquista Amsterdam: “Ora ho la sensazione che l’Europa mi aspetti”

Mahmood si è esibito ad Amsterdam davanti a 1500 fan: il report del concerto al Paradiso.
A cura di Francesco Raiola
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Mahmood in concerto ad Amsterdam (Foto di Walter Coppola @visioneprospettica)
Mahmood in concerto ad Amsterdam (Foto di Walter Coppola @visioneprospettica)

Il Paradiso, storico locale di Amsterdam è pieno. Mille e cinquecento persone aspettano la tappa olandese del tour europeo di Mahmood, che con due Eurovision vissuti da protagonista ha conquistato anche un pubblico extra italiano e così nel locale si alternano italiani e olandesi. Alle nostre spalle sono sedute alcune famiglie italiane, con un gruppo di ragazzi italiani ma nati e cresciuti ad Amsterdam che ci raccontano quanto l'ESC abbia portato anche amici del posto ad apprezzare il cantante italiano. E in effetti è ben visibile la componente non italiana del locale, basti pensare a quando l'autore di Tuta Gold parla con le prime file a volte in italiano e altre in inglese.

Incontrando i giornalisti italiani, Mahmood parla di com'è tornare in Europa dopo due album e con il successo di Tuta Gold: "L’Europa oggi la sento più calda, ho avuto la sensazione che mi stessero aspettando, è stato bello, magari me la canto e me la suono, ma oggi hanno fatto un casino" e parlando della composizione della platea la sensazione, spiega è che siano "metà italiani e metà stranieri". La scaletta internazionale prevede un'ora e mezza di concerto, con i pezzi dell'ultimo album "Nei letti degli altri" mescolati ai suoi successi, con un paio di medley, per cercare di inserire quante più canzoni possibile e dare lo spettro di quello che l'artista ha costruito in questi anni.

Quando poco dopo le 20.30 Mahmood sale sul palco è un tripudio: il cantautore sale sul palco con la tuta, gli occhiali da sole e gli anfibioni e si parte con Intro, introduzione, appunto, anche dell'album, per proseguire con Bakugo e Paradiso, introdotta con un gioco di parole sul locale che lo ospita. L'inizio lo vede esibirsi con Tutti contro tutti, Nei letti degli altri, Inuyasha e Brividi, canzone che tutti conoscono e cantano. Mahmood è mattatore, parla col pubblico, accetta regali, fa selfie con le fan in prima fila e a un certo punto saluta una ragazza incinta, al nono mese.

La parte successiva lo vede esibirsi in Ghettolimpo, un medley formato da Dorado, Proibito, Talata e Klan, prima uscire e un attimo, lasciare il palco alle coriste e ai musicisti e tornare con una maglia più leggera. A quel punto tocca a personale, la canzone con Geolier, diventata virale su TikTok, seguita da Overdose e Neve sulle Jordan. Se la parte centrale deve trovare un po' di carica, man mano che si va verso la fine si ricrea una chimica particolare. Stella cadente e Cocktail d'amore sono accolte con entusiasmo, si fa un tuffo nel passato con. Gioventù Bruciata che anticipa Sempre/Jamais, la canzone che vede il cantautore duettare con la star belga Angèle, seguita da Nel tuo mare e Rapide.

Ogni tanto dal pubblico si sente gridare "Soldi", la richiesta è ovvia, la canzone è quella che gli ha aperto le porte internazionali, anche se Mahmood spiega che oggi come oggi Tuta Gold sta acquistando sempre più successo, al punto che è riuscito a spostare la canzone con cui ha vinto il suo primo Sanremo con questa, che oggi chiude la scaletta (a cui va aggiunto il medley formato da Barrio, Kobra e Remo che introduce i suoi due successi più grossi.

I concerti di Mahmood nei Palazzetti

  • 21 ottobre 2024 – Milano, Forum di Milano SOLD OUT
  • 22 ottobre 2024 – Milano, Forum di Milano
  • 25 ottobre 2024 – Firenze, Nelson Mandela Forum
  • 27 ottobre 2024 – Roma, Palazzo dello Sport
  • 31 ottobre 2024 – Napoli, Palapartenope
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