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La Capitale Italiana del Libro del 2022 è Ivrea: le motivazioni della Giuria

Ivrea è stata scelta come Capitale Italiana del Libro del 2022 grazie alla scelta della giuria presieduta da Marino Sinibaldi.
A cura di Redazione Cultura
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Photo di Chris J Ratcliffe/Getty Images
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Ivrea è stata scelta come Capitale Italiana del Libro del 2022 grazie alla scelta della giuria presieduta da Marino Sinibaldi – composta da Gerardo Casale, Stefano Eco, Cristina Loglio e Valentina Sonzini – e proclamata il 16 febbraio in streaming dal ministro della Cultura, Dario Franceschini. la città della Olivetti – non a caso aveva una Lettera 22 come oggetto-simbolo della propria candidatura – ha avuto la meglio sulle altre sette pretendenti, confermandosi come un nucleo importante per la scena letteraria italiana e da anni sede, tra le altre cose, del festival La grande invasione, fondato da Gianmaria Pilo e da Marco Cassini. L'annuncio è stato dato da Dario Franceschini, permettendo a Ivrea di seguire le orme di Chiari e Vibo Valentia.

Ivrea è stata scelta la "capacità di mettere in rete le molteplici energie del territorio, di aprirsi alla dimensione internazionale, di proporsi come luogo dove si immagina il futuro del libro e della lettura. La straordinaria eredità culturale e tecnologica della città viene rivendicata senza nessun orgoglio campanilistico ma come forza propulsiva del progetto di città capitale e come ispirazione di una visione che può diventare un modello all'altezza dei nostri tempi. L'attenzione alle nuove dimensioni digitali dell'esperienza culturale rappresenta un ulteriore elemento di forza che sarà messo a disposizione non solo della comunità locale" si legge nella motivazione della giuria. Presieduta da Sinibaldi. Franceschini ha commentato dicendo: "Viva Ivrea, viva la Capitale Italiana del libro che è un meccanismo virtuoso e, come è capitato per la Capitale italiana della Cultura, crescerà anno per anno" sottolineando anche l'importanza per le altre città di essere arrivate in finale.

Il Piemonte, quindi, si conferma come uno dei poli principali per la Letteratura e la Cultura italiana, sede del Salone del libro, appuntamento più importante dell'anno per il settore: "Le nostre congratulazioni alla città di Ivrea, Capitale Italiana del Libro del 2022, a cui offriamo già da subito la nostra collaborazione. La lettura e la cultura uniscono il Paese e questa sarà una grande occasione per il capoluogo di provincia piemontese di farsi conoscere e apprezzare ancor di più da tutti gli italiani" ha dichiarato il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Ricardo Franco Levi, mentre l’Associazione Archivio Storico Olivetti "si rallegra per il raggiungimento dell’importante traguardo".

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