Cosa rischia Sean “Diddy” Combs nel processo per associazione a delinquere e traffico sessuale

È cominciato il 5 maggio il processo negli Stati Uniti a Sean "Diddy" Combs, uno dei magnati dell'industria musicale, e non solo, negli Stati Uniti, accusato di associazione a delinquere, traffico sessuale e trasporto finalizzato alla prostituzione. A questi capi d'accusa si aggiungono le centinaia di cause civili, intentate da privati, che lo accusano di aver usato violenza, anche sessuale, e stupefacenti, per aggredire, stuprare, intimidire e mettere a tacere le persone. Nel frattempo, l'uomo è detenuto al Metropolitan Detention Center di Brooklyn, New York, dal suo arresto, avvenuto il 16 settembre 2024.
Solo a marzo 2024, esattamente il 26, erano state condotte delle perquisizioni da parte degli agenti federali della Homeland Security Investigations nelle sue abitazioni di Miami e Los Angeles, in cui erano state trovate sostanze stupefacenti ed erano state requisite 1000 bottiglie di olio per bambini, che gli inquirenti hanno collegato ai Freak Off Party. Secondo le ricostruzioni del caso, sarebbero stati degli eventi privati, ovvero spettacoli sessuali della durata di giorni e alimentati con droghe, in cui presumibilmente Combs costringeva le donne e filmava per il proprio piacere. L'uomo rischia l'ergastolo.
Quali sono i primi passi nel processo a Sean Diddy Combs e quando sono incominciate le indagini
Ma cosa è successo nelle ultime ore, all'inizio del processo contro Diddy? Il primo giorno del processo, come quelli immediatamente successivi, saranno utilizzati per la selezione di una giuria, che dovrà poi comporre il collegio di 12 giurati e 6 supplenti. Il processo di Combs si svolgerà di fronte al giudice distrettuale statunitense Arun Subramanian presso il tribunale Daniel Patrick Moynihan a Lower Manhattan. E come sottolinea la BBC, almeno nei primi giorni, il processo sarà aperto al pubblico ma non sarà trasmesso in streaming. Se dovessimo indicare uno degli strumenti principali, da parte dell'accusa nei confronti di Diddy, sarebbe sicuramente la querelle che ha visto protagonisti Combs con Cassie Ventura.

Infatti, a maggio 2024, la CNN aveva diffuso un video di sorveglianza in cui si assisteva alla violenza fisica perpetrata da Combs nei confronti della sua allora fidanzata: la coppia sarebbe rimasta assieme tra il 2008 e il 2017, ma soprattutto avrebbe raggiunto un accordo da milioni di dollari nel 2023 dopo la denuncia di Ventura. La donna, ex cantante, aveva firmato nel 2005 il suo primo contratto con la Bad Boy Records, di cui Diddy era il presidente e ideatore. Nel frattempo, negli anni successivi avrebbe subito gli atti di violenza, come avvenuto nel 2009, quando la donna fu sorpresa a parlare con un altro manager musicale, o nel 2012, quando venne fatta saltare l'auto di Kid Cudi, per l'amicizia che lo legava a Ventura. A quello si aggiungono anche le accuse per l'utilizzo della violenza nel costringerla a prostituirsi con escort maschili e quella di stupro, nel 2018, dopo la fine della loro relazione.
Oltre 120 accuse di violenza e la risposta della difesa
Un immaginario che si è riempito nei mesi con più denunce civili. Nei mesi successi alla detenzione di Diddy, a cui è stata negata la cauzione, l'avvocato Tony Buzbee si è espresso in una conferenza stampa per annunciare che più di 120 persone avevano contattato il suo studio legale per testimoniare atti di violenza da parte di Combs: tra le accuse prostituzione forzata, aggressione, sequestro di persona, condotta sessuale illecita, diffusione di registrazioni video e abuso sessuale su minori. Le storie comparse su tabloid americani parlano anche di minori di 14 anni, di cui non sono stati resi pubblici i dati personali.
Ma l'arresto e la pubblicazioni di dettagli così macabri sulla condotta sessuale del magnate, hanno fatto circolare anche teorie che hanno coinvolto nomi importanti della discografia mondiale: da Justin Bieber a Jay Z, con riletture di brani come She Knows di J.Cole e Fuel di Eminem. Un universo ancora poco definito e in cui le parole della difesa si sono limitate a: "Non può rispondere a ogni accusa infondata in quello che è diventato un circo mediatico irresponsabile. Il signor Combs nega con forza e categoricamente come false e diffamatorie qualsiasi affermazione secondo cui avrebbe abusato sessualmente di qualcuno, compresi i minorenni, e attende con ansia di dimostrare la sua innocenza e di difendersi in tribunale se e quando le accuse verranno depositate e notificate, dove la verità sarà stabilita sulla base delle prove, non di speculazioni".