Cos’è successo a Soap a Sanremo Giovani 2026 e perché senza ripescaggio la competizione è alterata

Si è conclusa, nelle scorse ore, la fase delle qualificazioni di Sanremo Giovani 2026, condotta da Gianluca Gazzoli. Tra gli aspetti inediti, almeno nel conteggio degli artisti che parteciperanno alla semifinale della competizione, c'è l'assenza di una concorrente che, proprio nelle scorse ore, ha annunciato la sua defezione. Si tratta di Soap, nome d'arte della cantante romana di origini franco-algerine Sophie Ottone, che aveva conquistato il suo pass, battendo i Disco Club Paradiso, ex X Factor 22. Sul suo profilo Instagram ha scritto: "Ho deciso di non proseguire la mia partecipazione a Sanremo Giovani. Sto affrontando un momento personale complesso e ho deciso di dedicare le mie energie a me stessa, allo spazio di cui ho bisogno e a un viaggio speciale che rimando da troppo tempo".

La storia IG polemica di Soap: l'accusa nei confronti di uno speaker radiofonico
La cantante, che si era esibita con il brano "Nuova Vita", aveva però postato sul suo profilo Instagram, qualche giorno prima, un’accusa nei confronti di uno speaker radiofonico che si "è permesso di fare affermazioni così tossiche e inconcludenti riguardo a giovani artisti che si mettono in gara letteralmente". Una storia Instagram polemica, in cui chiede a "giudici e padroni della musica di farsi un esame di coscienza: siete veramente fra ciò che c’è di più brutto in questa industria". Dall'uscita della storia su Instagram, ci sono stati molti tentativi di risalire al "colpevole" designato da Soap, soprattutto con il riferimento a un video mandatole nei giorni scorsi.

Cosa dice il regolamento di Sanremo Giovani 2026 sul ripescaggio dopo un forfait
La decisione di rinunciare al proprio posto per la semifinale del 9 dicembre pone Sanremo Giovani nella posizione di avere undici concorrenti al posto dei canonici dodici. Durante l'ultima puntata, il conduttore Gianluca Gazzoli ha informato che Rai e la Direzione Artistica del Festival non ripescherebbero nessuno degli artisti esclusi: si procederà alla selezione dei sei finalisti dagli undici che hanno superato la prima fase e che parteciperanno alla semifinale. Una decisione che potrebbe alterare la gara e che, invece, potrebbe essere risolta proprio con il ripescaggio. In questo senso, osservando il regolamento di Sanremo Giovani, non c'è una norma che definisca la possibilità di ripescaggio in seguito a un forfait del cantante.
Perché continuare con 11 concorrenti altererebbe la finale di Sanremo Giovani 2026
Discorso diverso invece se ci si confronta con il regolamento dei Big di Sanremo. Nel regolamento è specificato infatti: "In tutti i casi di defezione o di esclusione, determinate da qualsiasi motivo, e fatto salvo il diritto della Rai al risarcimento dei danni, anche d’immagine. Il Direttore Artistico avrà la facoltà, valutate le circostanze del caso e in accordo con Rai, di scegliere e invitare — a proprio insindacabile giudizio — un altro Artista con relativa canzone nuova (secondo i criteri regolamentari indicati precedentemente) o di non procedere ad alcuna sostituzione". Ma perché sarebbe corretto prevedere un ripescaggio per il corretto funzionamento della sfida? Secondo il regolamento di Sanremo Giovani, in semifinale si sfideranno i concorrenti in una sfida uno contro uno. In questo momento uno dei concorrenti attualmente in semifinale potrebbe aver già garantito l'accesso alla finale prevista per il 14 dicembre.