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Congresso delle famiglie, capotreno sorprende i passeggeri: “Famiglia è dove c’è amore”

La sorpresa dei passeggeri di un convoglio ferroviario ad alta Velocità diretto a Venezi e in arrivo ala stazione di Verona. Il capotreno dopo aver preso il microfono, ha annunciato dall’altoparlante a tutti i passeggeri: “Siamo in arrivo a Verona, questo weekend più che mai la città degli innamorati. Famiglia è dove c’è amore”
A cura di Antonio Palma
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Doveva essere uno dei tanti suoi viaggi come capotreno su un convoglio ad alta Velocità che collega il nord ovest con il nord est dell'Italia ma, vista la giornata e il posto, non ha resistito all'occasione e, dopo aver preso il microfono, ha annunciato a tutti i passeggeri: "Questo weekend più che mai Verona è la città dell'amore, Famiglia è dove c'è amore". È la singolare trovata del capotreno di un convoglio ferroviario Italo partito da Torino e diretto a Venezia Santa Lucia mentre il treno era in arrivo alla stazione di Verona Porta Nuova. Qualcuno all'inizio non ha capito a cosa si riferisse quella frase ma, quando alcuni hanno iniziato ad plaudire, in poco tempo il riferimento è stato chiarito: il capotreno si riferiva al tanto discusso congresso internazionale delle famiglie in corso proprio a Verona e alla contro manifestazione organizzata sabato nella stessa città.

L'episodio è stato raccontato da alcuni passeggeri del convoglio tra cui il giornalista del Tg3 Jari Pilati. "Siamo in arrivo a Verona, questo weekend più che mai la città degli innamorati. E proprio perché è solo ed esclusivamente l'amore che crea una famiglia, faccio il mio personale augurio di buona manifestazione a tutti e tutte" ha dichiarato il capotreno accolto da sorrisi e applausi da parte di alcuni passeggeri. "Purtroppo non ho fatto in tempo a registrare l'audio. Si è subito presentato, come fosse un pilota di un aereo e poi ha fatto l'annuncio. Io stavo scendendo dalla carrozza, alcuni che erano con me hanno sorriso. Quelli seduti a fianco non avevano neanche capito il riferimento e si chiedevano cosa stesse accadendo. Poi hanno capito" ha ricostruito Pilati

 

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