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Chieti, toccante necrologio per Marina e la figlia Ludovica: “Le stelle tornano in cielo”

I funerali di Marina Angrilli, 51 anni, e della figlia Ludovica, 10 anni, verranno celebrati venerdì 25 maggio alle ore 15.30 nella chiesa di Cristo Re dei Padri Gesuiti, in via del Santuario, ai Colli di Pescara. La donna e la bambina sono state uccise domenica scorsa da Fausto Filippone, rispettivamente marito e padre delle vittime, che poi si è suicidato.
A cura di Susanna Picone
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Semplicissimo e toccante. Appare così il necrologio di Marina Angrilli e della piccola Ludovica, mamma e figlia uccise domenica scorsa da Fausto Filippone, marito e padre delle vittime. “Ci hanno lasciato due stelle per tornare in cielo, Marina Angrilli e la figlia Ludovica. Ne danno il triste annuncio i familiari tutti”, è quanto si legge sul manifesto funebre che, in attesa dei funerali di venerdì, è stato posizionato in diversi punti di Pescara. Caratteri sobri ed eleganti, di colore nero, su sfondo bianco. Poche parole e nessuna immagine, solo una croce stilizzata per le due vittime della tragedia di Chieti. I funerali di Marina Angrilli, che aveva cinquantuno anni, e della figlia Ludovica, di dieci anni, verranno celebrati venerdì 25 maggio alle ore 15.30 nella chiesa di Cristo Re dei Padri Gesuiti, in via del Santuario, ai Colli di Pescara. Quelli di Fausto Filippone, il manager quarantanovenne responsabile della morte di madre e figlia, sono stati celebrati oggi in forma privata a Pescara alla Chiesa dello Spirito Santo.

Funerali separati per Fausto Filippone – Gli unici fiori per Filippone sono stati quelli degli “Amici di sempre”, fiori semplici e bianchi, non vistosi. “Dio – ha detto nell'omelia il parroco Don Giorgio Campilii – ci raggiunge nella profondità del baratro della nostra esistenza per riprenderci e, certamente, potrà farlo anche con il nostro fratello Fausto”. Domenica scorsa Fausto Filippone ha ucciso prima la moglie Marina facendola cadere da un balcone e poi la figlia Ludovica gettandola dal viadotto Alento della A14. Infine, dopo ore, si è suicidato. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, Filippone aveva ottenuto il porto d'armi solo cinque giorni prima della tragedia,  dopo essere stato visitato dai medici e superato la visita psichiatrica perché "non manifestava alcun disturbo".

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