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Castellaneta, blitz dei leghisti in spiaggia contro gli ambulanti. Rivolta dei bagnanti: “Fascisti”

Tensione sulla spiaggia di Castellaneta, in Puglia, tra un gruppo di leghisti che manifestava contro “gli abusivi di giorno e stupratori di sera”, e i bagnanti che li hanno definiti “fascisti”. Il diverbio è poi degenerato in insulti. Il presidente della Regione, Emiliano: “Orgoglioso dei miei concittadini che sanno distinguere tra la brava e la cattiva gente”.
A cura di Ida Artiaco
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Attimi di tensioni sulla spiaggia di Castellaneta Marina, in Puglia, in seguito ad un blitz di Noi con Salvini. Un gruppo di leghisti ha partecipato ad una manifestazione, organizzata dal parlamentare barese Rossano Sasso. "Le nostre spiagge le vogliamo piene di turisti e non di abusivi di giorno e stupratori di sera", aveva scritto il politico su Facebook, in riferimento al tentato stupro nei confronti di una 17enne verificatosi proprio a Castellaneta qualche ora prima e a Jesolo, dove è finito in manette un senegalese 25enne.

IL gruppo, partito dal lido Paradiso, una volta arrivato al lido La Barchetta, ha fermato un ambulante che vendeva collane e sciarpe dicendogli di andare via dalla spiaggia perché abusivo. Ma a quel punto i bagnanti presenti in spiaggia sono insorti. "Chi siete voi per dire che questo ambulante non deve stare qui?". E poi ancora: "Fascisti, squadristi, razzisti, via di qui, non vi vogliamo". La discussione è poi degenerata tra leghisti e bagnanti ed è finita tra gli insulti. "Siete tutti del Pd", hanno detto i manifestanti. "No, siamo semplicemente cittadini che non sono razzisti" ha risposto un gruppo di signore, come testimoniato da un video pubblicato sul sito de La Repubblica.

E mentre Sasso commenta dal suo profilo Facebook che "la gente comune è con noi, la sinistra è destinata sempre più a scomparire. Avanti Lega!", sottolineando il successo della manifestazione da lui organizzata, sull'episodio è intervenuto anche il presidente della Regione, Michele Emiliano. "Anche i bagnanti pugliesi sono speciali – ha scritto -. Orgoglioso dei miei concittadini che sanno distinguere tra la brava e la cattiva gente. E noi stiamo dalla parte della brava gente senza distinzione di razza, di religione, di nazionalità. Se altri diversi dai nostri fratelli di colore avessero il coraggio e la forza fisica di vendere cose e cosine camminando sotto il sole sulle nostre spiagge, renderebbero a noi tutti un servizio del quale c’è bisogno. Chi si ammazza di fatica sotto il sole per guadagnare quattro soldi è per forza una persona perbene perché altrimenti si dedicherebbe ad altro".

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