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Cascina, il post su Facebook del sindaco leghista: “Imagine di Lennon è inno comunista”

Susanna Ceccardi, primo sindaco leghista nella storia della Toscana, lo scriveva lo scorso gennaio su Facebook. A seguito della sua elezione, il post è ritornato d’attualità. “La canzone di John Lennon è aberrante, parla di un mondo senza religione e proprietà privata”.
A cura di B. C.
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È passato solo un giorno dalla sua elezione a sindaco di Cascina, in provincia di Pisa, ma Susanna Ceccardi, 29enne, candidata per Noi con Salvini, deve già fare i conti con le polemiche. Oltre che per il titolo di primo sindaco toscano leghista, il suo nome sta circolando soprattutto sui social anche per una polemica in merito ad un post su Facebook, scritto lo scorso 8 gennaio. In particolare la Ceccardi critica la celebre canzone di John Lennon, “Imagine”, un inno alla pace che tuttavia per la 29enne è diventato un testo “aberrante”, un inno al comunismo. Una sortita che non poteva non tornare d’attualità con sua elezione a primo cittadino. “La musica sarà anche carina, ma le parole sono aberranti”, scriveva su Facebook e Twitter lo scorso 8 gennaio l’allora consigliera comunale in un post nel quale criticavaa l’iniziativa dell’allora sindaco Pd che aveva coinvolto 300 bambini nel canto di Imagine. “Cosa dice la canzone? – si legge nel post della Ceccardi – dice immagina…Immagina un mondo senza religione, senza paradiso, senza proprietà privata. Qualcuno lo ha immaginato davvero questo mondo, e lo ha realizzato. Si chiama Comunismo e ha fatto milioni di morti”. E ancora: “Un mondo senza fede, senza valori, senza proprietà privata guadagnata col frutto del proprio lavoro è un mondo non umano. Andrebbe spiegato ai bambini che sono stati usati per questa ennesima pagliacciata".

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