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Cagliari, bombe in pista all’aeroporto di Elmas dirette in Arabia Saudita

Un aereo è partito ieri dall’aeroporto in Sardegna con a bordo centinaia di bombe ed è atterrato nella notte in Arabia Saudita. Alcuni politici chiedono chiarezza, Enac dice che il volo è stato autorizzato.
A cura di Susanna Picone
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Su un Boeing 747 arrivato nella giornata di ieri all'aeroporto di Cagliari Elmas, in Sardegna, sono state caricate centinaia di bombe poi partite per l’Arabia Saudita. Le operazioni sono avvenute mentre sulla pista atterravano e decollavano i voli di linea: ciò ha innescato molte polemiche e sull’accaduto sono state presentate interrogazioni in Parlamento. “Un carico di morte senza precedenti sta partendo dall'aeroporto civile di Cagliari. Si tratta di un fatto di una gravità inaudita proprio per il tipo di carico e perché si sta utilizzando un aeroporto civile per un trasporto di guerra – così il deputato di Unidos Mauro Pili -. Chi ha autorizzato questo carico e questo viaggio è un irresponsabile considerato che stanno continuando a partire e atterrare aerei di linea”.

Anche Cotti (M5S) chiede chiarezza – Oltre alla presa di posizione del deputato Unidos Pili c’è anche quella di Roberto Cotti, vice-capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato e membro della commissione Difesa di Palazzo Madama. “Non ci fanno salire sull'aereo con un tagliaunghie, ma gli ordigni (non si sa al momento quanto carichi di tritolo) li scaricano e caricano tranquillamente, a pochi metri dai civili in attesa di imbarco sui voli Ryanair”, ha denunciato il parlamentare. “Chiedo a tutte le forze politiche di attivarsi per fare chiarezza e per capire cosa sta succedendo e se dobbiamo continuare a vivere, soprattutto nel caso della mia terra, la Sardegna, in un territorio militarizzato su cui di fatto si svolge attività di preparazione alle guerre. È una cosa che il popolo sardo e il popolo italiano assolutamente non vogliono”, ha detto Cotti. A settembre il parlamentare aveva presentato un’altra interrogazione in merito a un’azienda sarda che appunto produce armi da guerra: “Ora voglio sapere chi ha prodotto quelle armi e per quale motivo venivano caricate su un cargo nel cuore dell’aeroporto di Elmas e dove erano dirette. Ricordo che esiste una legge in Italia che vieta la vendita e l’esportazione di armi a paesi belligeranti”.

La nota dell’Enac – L’Enac (Ente nazionale di aviazione civile), da parte sua, ha fatto sapere che il volo cargo operato da Cagliari con materiale bellico a bordo era regolarmente autorizzato. “In merito alle notizie apparse oggi su alcune agenzie di stampa relativamente ad un volo operato dall'aeroporto di Cagliari con a bordo materiale bellico”, l'Enac in una nota spiega che “si trattava di un volo di natura commerciale regolarmente autorizzato nel contesto delle previsioni normative internazionali tecniche che disciplinano il trasporto di tali materiali”.

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