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Bollette, da aprile scendono le tariffe di luce e gas

Scendono le tariffe per le bollette di luce e gas: l’Arera, l’Autorità di regolazione per l’Energia reti e ambiente, ha annunciato che da aprile ci sarà una diminuzione del 9,9% sul gas e dell’8,5% sull’energia elettrica. Il calo delle tariffe dipende soprattutto dalla contrazione dei prezzi delle materie prime.
A cura di Stefano Rizzuti
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Dopo i rincari del 2018, arriva una buona notizia per gli italiani: si riducono le bollette dell’energia elettrica e del gas per i clienti in tutela. A comunicarlo è l’Arera, l’Autorità di regolazione per l’Energia reti e ambiente. Che spiega: “Come in parte già registrato nei primi tre mesi del 2019, nel secondo trimestre dell'anno si determina per la famiglia tipo il calo delle bollette dell'elettricità (-8,5%) e del gas (-9,9%)”. Riduzioni dovute principalmente alla “contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all'ingrosso dell'energia, nazionali e internazionali”. L’abbassamento delle tariffe arriva dopo i picchi raggiunti nel 2018.

Per quanto riguarda l’energia elettrica, l’aggiornamento sarà valido da aprile ed è “guidato da un deciso calo della componente a copertura dei costi per l'approvvigionamento dell'elettricità (-12,22%), parzialmente ridotto da un adeguamento degli oneri generali (3,72%). La riduzione della componente materia prima è principalmente determinata dal ripiegamento delle quotazioni internazionali delle commodity energetiche, con una riduzione del prezzo del gas naturale stimolata anche dall'allineamento al ribasso dei prezzi tra il mercato asiatico e quello europeo”.

A questo fattore si aggiunge anche un altro elemento: “Dopo la significativa crescita dello scorso anno, il prezzo dei permessi di emissione della CO2 sembra ora essersi assestato. Con riferimento agli oneri generali, in un contesto comunque stabilizzato, l'Autorità è intervenuta per tener conto delle aggiornate esigenze di gettito del sistema, sempre con l'obiettivo di assicurare il riequilibrio degli effetti della precedente manovra, che nel 2018 aveva garantito una protezione rafforzata sui clienti domestici rispetto ai non domestici”.

Per il gas naturale, invece, l’andamento dipende “dalla riduzione della spesa per la materia prima (-10,5% sulla spesa della famiglia tipo), legata alle quotazioni stagionali attese nei mercati all'ingrosso nel prossimo trimestre, leggermente controbilanciata da piccoli aggiustamenti degli oneri generali (0,41%) e di altre componenti connesse al trasporto e gestione del contatore (0,15%)”.  Facendo una stima degli effetti sulle famiglie, per l’elettricità una famiglia tipo spenderà nell’anno scorrevole – ovvero dal 1 luglio 2018 al 30 giugno 2019 – circa 565 euro. Per il gas, nello stesso periodo, la spesa sarà di circa 1.157 euro.

Il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, commenta la comunicazione dell’Autorità: “Nonostante si parli di aumenti in tutti i settori, i costi dell'energia e del gas diminuiranno sensibilmente nel prossimo trimestre. Si tratta di un segnale importante per le famiglie italiane che incoraggia verso scelte di politica energetica che fanno bene all'ambiente e non danneggiano il portafogli degli italiani”. Il Mise, in una nota, parla di un “provvedimento che avrà effetti positivi sui cittadini, in particolare quelli più deboli, che potranno beneficiare nei prossimi mesi di un netto calo dell'importo delle bollette da pagare. Il Governo è infatti impegnato, insieme alle autorità del settore, a mettere in campo tutte le misure e i controlli necessari a tutelare i consumatori, favorendo al contempo una politica di riduzione dei costi dell'energia elettrica e del gas”.

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