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Berlusconi: “Bisogna indagare sui centri sociali e chiuderne qualcuno”

Silvio Berlusconi commenta gli scontri nelle manifestazioni degli ultimi giorni e propone di chiudere alcuni centri sociali: “Dopo quello che è successo credo che bisognerebbe pensare di fare delle indagini sui singoli centri sociali e pensare di chiuderne qualcuno”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi si lancia all’attacco dei centri sociali dopo le manifestazioni e gli scontri degli ultimi giorni in varie città italiane. “Dopo quello che è successo – afferma Berlusconi a Tgcom24 – credo che bisognerebbe pensare di fare delle indagini sui singoli centri sociali e pensare di chiuderne qualcuno”. Parlando anche di quanto avvenuto oggi a Milano, il leader di Fi continua: “Era da tanto tempo che non vedevamo queste cose, sono tornate ad esserci queste dimostrazioni di piazza dei centri sociali e le vittime sono i nostri ragazzi della polizia e dei carabinieri”.

Per Berlusconi il fascismo è morto e sepolto, secondo quanto affermato tornando sul tema di molte delle manifestazioni di oggi nelle piazze italiane, tra cui quella a Roma contro ogni forma di fascismo: “Ormai è un fenomeno storicizzato. Oggi non vedo in giro né folle fasciste né tantomeno c’è in giro un Mussolini”. E, secondo il leader di Fi, “un po’ di colpa ce l’hanno anche la stampa e la tv che danno troppa importanza a certe cose”.

Secondo Berlusconi M5s e Pd non possono governare

Berlusconi è convinto che il M5s e il Pd non abbiano nessuna possibilità di governare: “M5s non ha nessuna possibilità che negli ultimi 6 giorni di campagna elettorale arrivi ad avere la maggioranza assoluta”. Il leader forzista attacca ancora i pentastellati: “La gente disgustata dalla politica ha guardato ai Cinquestelle pensando che non avrebbero rubato ma da quanto si vede dagli ultimi fatti ci hanno messo poco a imparare”.

Per quanto riguarda il Pd, secondo Berlusconi “non può assolutamente sperare di puntare al 40% per dare vita a un governo stabile”. Ma il leader di Forza Italia difende comunque, almeno in parte, il segretario dem Matteo Renzi: “La sinistra è in crisi in Italia e in Europa, non è solo colpa di Renzi. Lui tra l'altro ha il merito grande di aver tagliato con l'ideologia comunista del passato ma non è bastato”.

Infine, un passaggio della sua intervista Berlusconi lo dedica al tema dell’astensionismo: “Ai tanti troppi italiani disgustati dai politici della attuale legislatura e dai molti cambi di casacca, una cosa indecente, dico che li capisco ma si deve intervenire per avere una maggioranza e un governo. Se troppi cittadini non vanno a votare si mette a rischio anche la democrazia”.

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