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Beppe Grillo ai No Tav: “Siete degli eroi”. Ma le forze politiche condannano la violenza in Val di Susa

Le manifestazioni di protesta in Val di Susa si sono trasformate in una vera e propria guerriglia. Un motivo in più per alimentare lo scontro tra maggioranza e opposizione, con particolare riguardo al “caso Grillo”.
A cura di Biagio Chiariello
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No Tav, scontri e tensione in Val di Susa

Le manifestazioni di protesta in Val di Susa si sono trasformate in una vera e propria guerriglia. Una frangia estrema del movimento ha lanciato petardi e bombe carta contro la polizia che ha risposto con i lacrimogeni. Si contano 100 feriti, tra cui un carabiniere a cui è esplosa una bomba carta sulla mano e un poliziotto, colpito da un ordigno artigianale scoppiato in mezzo alle gambe. Un motivo in più per alimentare lo scontro tra maggioranza e opposizione. In particolare sono state le parole di Beppe Grillo, che ha definito "eroi" i No Tav e considerato quanto sta accadendo in Val di Susa "prove tecniche di dittatura", a far salire la temperatura dello scontro politico. Il comico-blogger è intervenuto nel corso della manifestazione a Chiomente (TO): "La Torino-Lione è la più grande truffa del secolo – ha affermato Grillo – pensare di fare viaggiare le merci a 300 all'ora è roba da anni Settanta, il futuro è fare viaggiare meno le merci, è il regionalismo". Alle centinaia di No Tav radunati nei pressi della centrale idroelettrica ha detto: "State facendo una rivoluzione straordinaria, siete tutti eroi, le campane suonano per tutta l'Italia che ci sta guardando attraverso la rete“. E poi condanna l'uso da parte delle forze dell'ordine di lacrimogeni "che sono proibiti, armi da guerra cancerogene". C'è già l'ombra dei Black Block sull'ala dura e più violenta dei ‘No tav', ma Grillo chiosa: "I Black Block cercateli in Parlamento".

Ma le parole del comico genovese (a cui hanno fatto seguito commenti sul suo blog del tipo «I poliziotti sono tutti fascisti» e «Una volta c'erano gli scelbini che manganellavano, oggi ci sono i maronini») non sono passate inosservate. Secondo Pier Ferdinando Casini (dal suo profilo Facebook) "in Val di Susa gli eroi sono i poliziotti e gli operai, non i manifestanti né tantomeno i delinquenti che tirano le pietre". Mentre Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, ammonisce Grillo che "dice cose irresponsabili, e scherza col fuoco perfino in ore in cui alcuni malintenzionati stanno facendo divampare la violenza".

Anche dal Pd arriva una presa di distanza dagli scontri in Val di Susa: "Isolare, condannare la violenza e ripudiarne ogni presunta giustificazione – afferma Pierluigi Bersani – è un dovere elementare di tutte le forze politiche e delle persone civili. Su questo concetto non è per noi tollerabile nessun equivoco". Anche Stefano Esposito, deputato Pd, non assolve Grillo e punta il dito contro "Alberto Perino, Lele Rizzo e i vari capi dei comitati No Tav che hanno invocato l'assedio del cantiere". E aggiunge: "Mi auguro che i vari Caparezza e Subsonica [agli Mtv Day 2011], che dal salotto di Torino in queste ore hanno inneggiato ai No Tav, condannino i gravi scontri di oggi.

In realtà le critiche più pesanti in riferimento a quanto accaduto attorno al cantiere della Tav , arrivano dal Pdl, nella persona di Fabrizio Cicchitto che si è affrettato a strumentalizzare gli eventi: "Le azioni di guerriglia messe in campo oggi sono l'esempio di come l'estremismo ideologico e politico si sposi all'estremismo comportamentale con effetti devastanti . A questo punto visto che, al di là degli incidenti, la Sel e i Verdi politicamente sono schierati contro la Tav, è da capire come il Pd possa progettare un'alleanza politica e organica con queste forze". Anche secondo Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato del partito del Premier, la guerriglia sarebbe stata incoraggiata dalla sinistra: "È una sinistra estrema che condiziona tutta la sinistra. Che non sarebbe mai in grado di governare l'Italia attuando indispensabili programmi di modernizzazione".

Ma Nichi Vendola, tramite il suo profilo Facebook ci tiene a precisare che "oggi Sel ha partecipato a una grande manifestazione fatta di tante persone, con gli amministratori locali, e numerose famiglie con bambini. Nessuno cerchi di strumentalizzare questo movimento popolare. Perciò condanniamo chiunque si sia reso protagonista di atti violenti".

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