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Zora, la cagnolina che ha vegliato per una settimana la padrona morta: “Qualcuno l’adotti”

La storia di Zora, la cagnolina di Silvi, in provincia di Teramo, che ha vegliato per cinque giorni la padrona morta a causa di un malore. Trovata disidrata e priva di forze, si sta riprendendo ma è rimasta da sola e cerca una casa: “Solo Dio sa che trauma ha avuto, non lasciamola finire al canile”.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine da video Facebook.
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Ha vegliato per quasi una settimana la padrona, morta a causa di un malore. Rimasta da sola, si cerca ora qualcuno che possa adottarla. Sta facendo il giro del web la storia di Zora, una cagnolina di Silvi, in provincia di Teramo, che non si è mai separata prima ad ora dalla sua padrona, neppure quando quest'ultima, una donna di 74 anni, è deceduta improvvisamente nella sua abitazione. Isorde Marianne Anne Liese Reinhard era tedesca ma da anni si era trasferita in Abruzzo, dove aveva adottato la cucciola dal canile pubblico di Atri dopo la perdita del marito.

A raccontare la sua storia al Messaggero è stata Gabriella Patruno, volontaria del canile e amica dell'anziana. Lo scorso 19 agosto alcuni suoi amici, non vedendola in giro da qualche giorno, hanno allertato le forze dell'ordine. Una squadra di vigili del fuoco ha forzato una porta finestra della casa e fatto la tragica scoperta: Isoarde era esanime su una panca nel soggiorno della villetta con accanto l'inseparabile Zora. Nessun segno di violenza o di effrazione: un primo esame sul cadavere ha subito confermato che la donna è stata stroncata da un malore, molto probabilmente un infarto. Ma non è stato facile per il medico legale e i sanitari del 118 avvicinarsi alla salma dal momento che la cagnolina non lasciava passare nessuno. Per questo è dovuto intervenire il canile.

Anche Zora stava male. Era disidrata, non mangiava da giorni e a stento riusciva a tenersi in piedi ma con il passare dei giorni si sta riprendendo, anche se è sola e cerca qualcuno che possa adottarla. "Solo Dio sa che trauma ha avuto, non lasciamola finire al canile", si legge nell'appello a corredo di un video pubblicato su Facebook in cui si vede la cagnolina ricominciare a bere. "Momentaneamente è ospite a casa di una volontaria dell’associazione “Qua la zampa”. Ma può tenerla solo per pochi giorni – ha concluso Gabriella-. Adesso ha bisogno di trovare una nuova famiglia che si prenderà cura di lei. Tra l’altro è un bellissimo cane".

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