“Vuoi morire?”, il video del 23enne ucciso dal carabiniere a Villa Verucchio dopo l’aggressione ai passanti

I drammatica momenti, ripresi in un video, della tragedia di Villa Verucchio a Capodanno quando il 23enne Muhammad Abdallaha Sitta fu ucciso dal maresciallo Luciano Masini dopo una folle notte in cui il giovane aveva accoltellato passanti a caso in strada nel comune in provincia di Rimini.
A cura di Antonio Palma
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"Buttalo giù, vuoi morire?" urla il maresciallo Luciano Masini puntandogli la pistola ma l'uomo armato di coltello si avvicina sempre di più fino a quando il carabiniere spara, una prima volta la piede. poi ad altezza uomo e lo uccide. Sono i drammatica momenti, ripresi in un video, della tragedia di Villa Verucchio a Capodanno quando il 23enne Muhammad Abdallaha Sitta fu ucciso dopo una folle notte in cui il giovane aveva accoltellato passanti a caso in strada nel comune in provincia di Rimini

Il filmato, pubblicato dalla pagina Facebook Police Activity Italia 2.0, era stato registrato col cellulare da un passante ed è servito come prova schiacciante per scagionare completamente il sottufficiale dell'arma che era finito nell’indagine per eccesso colposo di legittima difesa, aperta come atto dovuto. Anche grazie al filmato, la procura di Rimini ha chiesto l’archiviazione per il comandante della stazione dei carabinieri di Villa Verucchio che è stato quindi scagionato senza processo,

“Sono tranquillo. Ho fatto il mio dovere per difendere l’incolumità dei passanti” aveva sempre spiegato il luogotenente carica speciale dei carabinieri. Al suo fianco l'Arma che non lo aveva mai allontanato dal suo incarico anche se lui aveva preso alcuni gironi di ferie in seguito all’inchiesta a suo carico prima di tornare al lavoro. Nei confronti del maresciallo, infatti, non era stato disposto alcun provvedimento restrittivo da parte della magistratura e allo stesso modo nessun provvedimento di sospensione era arrivato da parte dell’Arma. Ora gli stessi pm dichiarano chiuso il caso perché il maresciallo "agì correttamente per tutelare sé stesso e gli altri presenti".

Come ricostruito dalle indagini e come si vede nel video, il carabiniere esplose diversi colpi di arma da fuoco dopo aver più volte invitato il giovane a mettere giù il coltello e a non avvicinarsi. Il 23enne in precedenza aveva ferito con la stessa arma da taglio quattro persone incrociate per caso in strada a Villa Verucchio. Cinque i colpi che lo hanno raggiunto e ucciso poco dopo quando il maresciallo Luciano Masini ha estratto l’arma d’ordinanza e fatto fuoco.

"In quella precisa situazione non sarebbe stato possibile utilizzare una qualsiasi arma alternativa, taser compreso, per fermare l'aggressore" ha detto la procuratrice capo di Rimini Elisabetta Melotti, aggiungendo: "Sulla base delle consulenze balistiche, medico scientifiche, nonché sulla verifica del video e sulle testimonianze siamo arrivati alla conclusione che il carabiniere agì in maniera corretta".

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