Venezia, il Mose potrà entrare in funzione dal 30 giugno

Il Mose potrà funzionare dal prossimo 30 giugno. I commissari del Consorzio Venezia Nuova hanno comunicato al tavolo che si è riunito oggi in Prefettura a Venezia che il cronoprogramma del Mose prevede la possibilità di mettere in funzione le paratoie a partire dal prossimo 30 giugno. Accadrà in occasione di maree di un certo livello, probabilmente di 140 centimetri, anche se la quota precisa dovrà essere stabilita nelle prossime riunioni. Ad annunciarlo sono stati gli amministratori presenti all'incontro, all'uscita dalla riunione. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, a tal proposito ha spiegato che il cronoprogramma preciso del Mose sarà consegnato agli amministratori dopo il prossimo incontro che dovrebbe tenersi a fine febbraio.
Il sindaco di Venezia Brugnaro: "Atteggiamento molto buono" – Secondo il sindaco Brugnaro “l’atteggiamento è molto buono”. Dopo l'emergenza dei mesi scorsi continua dunque l'accelerazione per mettere in funzione al più presto il sistema di controllo dell'acqua alta in laguna. “Il Mose – ha detto il primo cittadino di Venezia – è una grande opera per fronteggiare le acque alte, ma non basta: abbiamo parlato di una serie di tematiche, compreso il protocollo fanghi, e abbiamo ribadito l'importanza della continuità dei finanziamenti, a partire da quelli della legge speciale. Quanto al Mose, siamo riusciti a cambiare i termini rispetto all'iniziale impostazione, che prevedeva prima il completamento dell'opera e poi la sperimentazione". Nelle scorse settimane il sindaco aveva già anticipato che entro sei mesi le paratoie del Mose saranno in grado di funzionare per le emergenze.