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Venezia, accoltella la moglie e scappa: la salva il figlio di 10 anni. L’uomo arrestato dopo la fuga

È stato arrestato dopo una breve fuga l’uomo che giovedì pomeriggio ha accoltellato la moglie al culmine di una lite nel Veneziano. La donna è stata salvata da uno dei due figli, presenti in casa al momento dell’aggressione.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio
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Due coltellate al collo poi la fuga e lo schianto in auto. È finito in manette con l'accusa di tentato omicidio Rosario Magliarisi, 50enne di Noale che ieri pomeriggio ha ferito la moglie, Renata Vedovato, 42 anni, al culmine di una lite. Dopo averla accoltellata è scappato a bordo della sua auto con la quale ha girovagato per diverse ore in stato di choc prima di essere intercettato e arrestato dai carabinieri.

A lanciare l'allarme ieri pomeriggio è stato uno dei due figli della coppia, il più grande di dieci anni, che era presente in casa, così come il fratello, al momento dell'aggressione. Accortosi di quanto stava accadendo ha telefonato alle due zie che hanno immediatamente raggiunto l'appartamento di via Arta Terme a Noale, in provincia di Venezia. Proprio in quel momento il 50enne, che insegna chimica in una scuola superiore di Camposampiero, è uscito di casa aggredendo e ferendo anche una delle due donne, poi è salito in auto e si è dato alla fuga.

Intanto sul poso sono intervenuti i carabinieri insieme con i soccorritori del 118: Renata Vedovato è stata soccorsa e trasportata all'ospedale di Mirano: nonostante le due coltellate, una delle quali alla gola, fortunatamente non ha riportato lesioni gravi. La polizia stradale si è messa sulle tracce del 50enne che ha intercettato a Mogliano Veneto, lungo il Terraglio. A quel punto è iniziato un breve inseguimento terminato con lo schianto della sua auto contro un palo della luce. Le forze dell'ordine lo hanno così arrestato: nell'auto hanno trovato il coltello usato contro la moglie. Ora si trova in stato di fermo nel carcere di Treviso, a disposizione della locale Procura.

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