Uccise la compagna a coltellate e scappò in Inghilterra: 25 anni di carcere per Michael Whitbread

Venticinque anni di reclusione per aver ucciso la compagna. Questa la sentenza della Corte d'Assise a Lanciano, in provincia di Chieti, ai danni del 75enne inglese Michael Dennis Whitbread, che, poco meno di due anni fa, aveva assassinato Michele Faiers Dawn, donna di 66 anni. L'uomo è risultato colpevole di omicidio volontario aggravato dal rapporto di convivenza.
L'omicidio risale alla notte tra il 28 e il 29 ottobre 2023, quando il britannico aveva inflitto nove coltellate alla schiena e all'addome della donna. Il fatto era accaduto nel loro casolare di contrada Verratti a Casoli, nel chietino, dove la coppia si era trasferita da circa tre anni. Dopo aver commesso il delitto, l'uomo era fuggito in Inghilterra a bordo della sua Jeep, trovando riparo a casa della figlia nella Contea del Devon. Il cadavere era stato scoperto da un'amica della vittima nella camera da letto solo a inizio novembre.
Pochi giorni dopo, però, la polizia britannica aveva annunciato l'arresto di Whitbread, poi estradato in Italia a marzo dell'anno seguente. Tornato nella penisola, per lui era iniziato il processo: a gennaio del 2025, l'inglese confessò l'omicidio della compagna, dichiarandosi "pentito".
In quel frangente, il 75enne aveva affermato di esser stato aggredito per primo e di aver risposto alla violenza della compagna. A seguito di una perizia psichiatrica eseguita dal dottor Salvatore Spinelli, era stata comprovata la sanità mentale del killer: aveva agito in maniera lucida.
A pochi giorni dal verdetto, il pubblico ministero Mirvana Di Serio aveva chiesto l'ergastolo per l'uomo. Alla fine, però, la Corte d'Assise ha riconosciuto le attenuanti generiche come equivalenti alle aggravanti, ed è arrivata la condanna a 25 anni. Presenti alla sentenza anche Cloe, figlia di Whitbread, e quelle della vittima Sarah, Brooke e Harrieth.