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Treviso. La cena della Lega finisce male: problemi intestinali e diarrea per 50 militanti

Strage’ di leghisti alla Festa del radicchio di Zero Branco, in provincia di Treviso. Un’“intossicazione alimentare” ha costretto una cinquantina dei partecipanti legati al partito di Salvini a passare il dopocena sulla tazza del bagno. Eppure sotto il tendone erano presenti anche altre persone, non leghiste, che non hanno accusato alcun sintomo…
A cura di Biagio Chiariello
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Non si è conclusa esattamente nel migliore di modi la serata di venerdì scorso, organizzata dalla Lega a Zero Branco, nel Trevigiano, per incontrare i militanti sul territorio. Durante la tradizionale sagra del radicchio, infatti, oltre 50 esponenti del Carroccio, tra cui alcune personalità di spicco a livello provinciale e regionale, sono stati colpiti da dolori intestinali e sintomi da intossicazione alimentare che si sono protratti per tutto il weekend, come riporta il Gazzettino. Eppure sotto il tendone che ospitava la manifestazione erano presenti anche altre persone, non leghiste, che non hanno avuto nessun tipo di problema. E così si è fatta largo l’ipotesi di un lassativo versato soltanto nei piatti dei membri del partito di Matteo Salvini, come si evince anche nei tanti commenti sotto il post su Facebook del gruppo Lega Nord Zero Bianco.

Teoria del sabotaggio comunque respinta nettamente dalla Pro Loco del comune che ha organizzato la festa. “Ci dispiace, ma dalle verifiche interne non è emerso nulla di anomalo – mette in chiaro la presidente Marisa Berto – Non entrano estranei. Una volta pronti, i piatti vengono portati direttamente in tavola. Impossibile che qualcuno possa averci messo le mani. Nessun altro tra le centinaia di persone che l'hanno mangiato ha segnalato alcun problema. I motivi dei mal di pancia sono da ricercare altrove”.

“Sono stato colpito anch'io – ha detto Stefano Marcon, presidente della Provincia – sono un benpensante e non vorrei mai farmi sfiorare dall'idea che qualcuno abbia voluto farci uno scherzo di dubbio giusto, chiamiamolo così. Però non si può nemmeno escludere”. Tra i presenti c’erano anche Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico, Silvia Rizzotto, consigliere regionale della lista Zaia, Nazzareno Gerolimetto, consigliere regionale della lista Zaia, Riccardo Barbisan, consigliere regionale della Lega, Luciano Dussin, ex sindaco di Castelfranco, e Gianpaolo Dozzo, ex deputato. “È stato un episodio molto spiacevole. Quasi tutte le persone del nostro gruppo il giorno seguente si sono sentite male”, aggiunge Roberto Moretto, uno dei riferimenti della Lega di Zero Branco.

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