Travolge due donne con l’auto e non si ferma a soccorrerle. Il giudice: “Assolto, è cieco”

Ha travolto due donne con l’auto e non prestato loro soccorso. Eppure Marco Di Nicola, 23 anni, di San Clemente, in provincia di Rimini, è stato assolto ‘perché il fatto non costituisce reato’. Il ragazzo infatti non poteva accorgersi di quanto successo perché è cieco. Parzialmente, ma cieco a causa di una malattia genetica che lo affligge fin da quando era piccolo.
A raccontare il tutto al Resto del Carlino è stato lo stesso Di Nicola. “Ho sempre avuto problemi alla vista, soffro di una patologia genetica, la retinite pigmentosa, il mio bisnonno è diventato cieco – spiega il giovane –. Nel gennaio di due anni fa ho scoperto di aver avuto un incidente stradale. L’ho scoperto perché una mattina sono arrivati a casa mia i vigili urbani. Sono venuti ad informarmi che l’auto, una Kia Picanto rossa, intestata a mia madre, aveva avuto un incidente stradale a Riccione. Sono caduto dalle nuvole; l’autovettura non presentava alcun danno, niente di niente. Prima hanno interrogato mia madre e poi è toccato a me” ricorda il 23enne.
Marco ammette subito di aver utilizzato la macchina quel giorno, come del resto faceva ogni mattina per andare a lavorare nel locale dove era impiegato come barista. La Polizia municipale di Riccione chiarisce quindi il motivo di quella visita. Due donne investite e nessuno si è fermato a prestare soccorso. “Io ho subito specificato agli agenti di non essermi accorto di nulla – dice Marco – e ho immediatamente fatto presente di aver seri problemi di vista. ho il visus molto ridotto. mi è preso un colpo quando mi è stato detto che ero indagato non solo per aver provocato l’incidente, ma soprattutto per omissione di soccorso. era diventata una questione penale ed io mi sono terrorizzato, avevo la coscienza a posto, non sapevo di aver provocato un incidente”.
La visita della commissione per l’invalidità alla quale si sottopone conferma che il ragazzo soffre di cecità parziale. Non aveva mentito, insomma: ”Ho un’invalidità all’ottanta per cento e sono iscritto alle liste di collocamento delle categorie protette”, dichiara ancora Di Nicola. E così dopo aver ascoltato questi elementi, il giudice ha assolto Marco Di Nicola: è parzialmente cieco. Il pubblico ministero aveva invece chiesto otto mesi di condanna. Al 23enne è stata però revocata la patente.