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Torino: lui la lascia, per vendicarsi lei va al cimitero e urina sulla tomba della suocera

Protagonista dell’assurda vendetta una 50enne torinese che di è recata nel cimitero di Rivarolo urinando sula lapide della madre del suo ex. In realtà poco lontano era appostato proprio l’uomo che, insospettito da precedenti episodi, era in attesa e l’ha filmata denunciandola poi ai carabinieri.
A cura di Antonio Palma
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Immagine di archivio
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Come accade spesso quando ci si lascia dopo una relazione, il loro rapporto non era finito nel migliore dei modi, tra accuse e recriminazioni reciproche, ma nessuno si aspettava che lei per vendicarsi si accanisse addirittura sui parenti defunti dell'uomo. È quanto accaduto a Rivarolo, nel Torinese, dove la protagonista della storia  è stata sorpresa a urinare sulla tomba dell'anziana mamma del suo ex compagno Per questo è finita nei guai e ora deve rispendere dell'accusa di vilipendio e atti persecutori. Come ricostruito dai carabinieri, infatti, in realtà da tempo la 50enne aveva preso di mira il suo ex decidendo infine di colpire l'uomo non su qualcosa di materiale ma sugli affetti: il ricordo della madre. Si è recata nel cimitero e, credendo di non essere vista, ha urinato sulla lapide. In realtà poco lontano era appostato proprio il suo ex che l'ha filmata e si è subito rivolto ai carabinieri.

L'uomo infatti si era insospettito dopo che da settimane sulla tomba della madre erano comparsi segni di danneggiamenti vari come fiori spariti o candeggina gettata sulla lapide, il tutto sempre portato a termine in orari durante i quali il camposanto di Rivarolo era quasi deserto. Per questo l'uomo si era appostato per capire chi potesse essere e ha scoperto che si trattava della 50enne con la quale aveva rotto i rapporti da qualche mese. Le immagini che la immortalano nell'atto sono state allegate alla denuncia presentata ai carabinieri. L'uomo ha raccontato ai militari che la donna non si era rassegnata alla fine della loro relazione e da tempo lo tormentava, da qui l'accusa di atti persecutori, ma non credeva che potesse spingersi fino a tanto. Tra i fatti descritti dall'uomo anche pedinamenti e continui passaggi in auto davanti all'abitazione.

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