Svizzera, italiano uccide la moglie e poi si toglie la vita. La coppia lascia due figlie

Venerdì 23 febbraio, in una strada nel centro di Zurigo, in Svizzera, Danilo Nuzzo, 38 anni, ha ucciso la moglie, Irene Rizzo, 35 anni, con colpi di pistola. Dopo l'omicidio, il trentottenne si è tolto la vita rivolgendo l'arma contro se stesso. La coppia, originaria della provincia di Lecce – di Supersano lui, di Ruffano lei -, lascia due figlie. La famiglia viveva in Svizzera da diversi anni. Irene Rizzo era impiegata in una filiale della Ubs ed è stata uccisa proprio all'ingresso della banca. Dopo i colpi di pistola, gli astanti sono fuggiti terrorizzati, pensando si trattasse di un attacco terroristico. Invece Danilo Nuzzo, dopo aver esploso i primi colpi di pistola contro la moglie, si è ucciso a pochi passi dal corpo della coniuge.
Sul posto sono giunte subito auto e camionette della Polizia, che hanno chiuso la strada al traffico ed effettuato i primi rilievi. Secondo quanto riportato dall'edizione di Lecce della Gazzetta del Mezzogiorno, uno dei due coniugi sarebbe morto sul colpo, mentre l'altro solo a seguito delle ferite riportate. Danilo Nuzzo, inoltre, era tornato in Svizzera il giorno precedente all'omicidio-suicidio, dopo aver trascorso un breve periodo nel proprio paese. Le autorità stanno ricostruendo l'accaduto per poter fare chiarezza anche sul "movente" dell'uomo.