Strage in A4 per auto contromano, si risveglia dal coma l’unica sopravvissuta: “Ricorda tutto e parla”

Buone notizie arrivano dall’ospedale Niguarda di Milano, dove è ricoverata l’unica sopravvissuta del terribile incidente avvenuto domenica sulla A4 fra Novara Est e Marcallo Mesero che ha provocato quattro vittime. Silvia Moramarco, 37enne residente a Trento, è stata accompagnata a un lento e graduale risveglio: la prognosi resta riservata, ma al momento le sue condizioni sono stabili.
Silvia ricorderebbe tutto dell’incidente di domenica mattina provocato da un’auto contromano e riuscirebbe a parlare. Avrebbe anche già risposto ad alcune semplici domande dei medici. “Silvia sa tutto”, ha confermato un’amica.
Sono intanto stati fissati per domani mattina alle 10,30 nel convento di S. Antonio a Tito, in provincia di Potenza, i funerali del marito Amodio Giurni, 38 anni, una delle quattro vittime della A4. Il paese lucano di cui è originaria la coppia ha proclamato il lutto cittadino per domani mentre in serata, gli amici e i colleghi di Amodio, che lavorava a Novara alla sede centrale del Banco BpM, hanno organizzato un momento di preghiera nel santuario della Madonna del Bosco.
Venerdì primo agosto alle 10,30 ci saranno invece a Novara i funerali di Mario Paglino e Gianni Grossi, i due designer noti per la loro attività di creazione di Barbie personalizzate: la coppia, il giugno dell’incidente, viaggiava sulla stessa auto con la donna sopravvissuta.
Per la quarta vittima della strage – l’82enne Egidio Ceriani che ha causato lo schianto imboccando contromano l’autostrada – è stata disposta la tutela giudiziaria della salma. Spetterà dunque al magistrato stabilire tempi e modalità delle esequie. Secondo quanto ricostruito finora, l’anziano di Magenta ha imboccato contromano l'autostrada A4 dalla rampa di Arluno, ha guidato per oltre 7 chilometri nella corsia di sorpasso, a velocità sostenuta, fino a impattare frontalmente con l'auto delle tre vittime. L’uomo era da solo a bordo della sua auto ed è morto sul colpo.