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Spoleto, sindaco e assessore rinunciano allo stipendio: “Fondo di 17mila euro in aiuto dei poveri”

Il sindaco Umberto de Augustinis e l’assessore alla cultura Ada Urbani hanno rinunciato alla propria indennità dall’inizio del mandato destinando il denaro raccolto ad un fondo a favore dei cittadini più poveri. In totale, sono stati raggiunti già 17mila euro che saranno utilizzati per progetti di inclusione ed emergenza sociale.
A cura di Ida Artiaco
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"Il sindaco Umberto de Augustinis e l’assessore alla cultura Ada Urbani, sin dall’inizio del mandato, rinunciando alla propria indennità di amministratori, hanno consentito l’istituzione di uno speciale fondo a sostegno dei cittadini e delle associazioni del territorio". Comincia così il lungo messaggio pubblicato sul sito del comune di Spoleto, in cui si annuncia che il sindaco e l'assessore alla cultura hanno rinunciato al proprio stipendio a favore dei più poveri e delle associazioni del territorio. Sono già stati raggiunti 17mila euro, che saranno utilizzati per "interventi di emergenza sociale e per la realizzazione di microprogetti di  inclusione in collaborazione con la rete del Terzo settore".

La somma, specifica la nota, è stata già distribuita a privati e associazioni, di cui però non è stato reso noto l'elenco, che avevano fatto richiesta di contributi per realizzare progetti di inclusione sociale. "La direzione Servizi alla Persona è già al lavoro per presentare alla Giunta ulteriori progetti che potranno godere dei fondi accantonati per i 6 mesi del 2019″, si legge ancora. Ogni anno la rinuncia delle indennità del Sindaco, eletto tra le fila del centrodestra, e dell’Assessore metterebbe a disposizione del Fondo circa 35mila euro.

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