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Solange morta folgorata in doccia, era appena tornata dal lavoro: indagini su stufetta e impianto elettrico

La 28enne Solange Samantha Rizzetto era appena tornata a casa dal lavoro e stava facendo una doccia quando è morta per una sospetta folgorazione elettrica nella sua abitazione a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Accertamenti su una stufetta e sull’impianto, in attesa dell’autopsia.
A cura di Antonio Palma
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Sarà l’autopsia a chiarire l’esatta causa di morte di Solange Samantha Rizzetto, la 28enne emiliana trovata senza vita nella doccia della sua abitazione a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, per una sospetta folgorazione elettrica. In attesa dei risultati dell’esame post mortem disposto dai pm, gli inquirenti sono al lavoro con accertamenti tecnici sulla stufetta elettrica, che è principale imputata della tragedia, e sull’intero impianto elettrico della cascina in cui è morta la 28enne.

Secondo quanto ricostruito finora, la 28enne era appena tornata a casa dal lavoro nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 ottobre quando è avvenuta la tragedia. Solange era impiegata come cameriera in un ristorante gestito dal cognato e dopo il suo turno era tornata a casa per farsi la doccia nel bagno adiacente al garage prima di andare a dormire. Qui però è crollata esanime a terra, presumibilmente colpita da una scarica elettrica.

Il corpo senza vita ha otturato anche lo scarico della doccia provocando un piccolo allagamento della stanza. Quando è stata trovata dalla nonna, intorno alle 3 del mattino, per lei non c’era più nulla da fare. Una tragedia che ha sconvolto parenti e amici della 28enne che non trovano pace. “Era una ragazza straordinaria, molto attiva, sempre pronta ad aiutare gli altri, positiva, ottimista. Non riusciamo a credere che non ci sia più” hanno raccontato al Resto del Carlino le amiche.

“Posso confermare. Solange era una ragazza davvero speciale. Era la nostra gioia. Questo per noi è un momento terribile” ha dichiarato invece il padre, distrutto dal dolore. La famiglia non crede possa trattarsi della stufetta che dicono fosse spenta. Si indaga sull’impianto elettrico visto che anche la nonna avrebbe preso la scossa nel tentativo di chiudere il rubinetto dell’acqua che continuava a defluire, ma non è escluso un malore che poi avrebbe portato all'otturazione della doccia e l’acqua verso i fili elettrici.

Il vecchio casolare era stato acquistato dal padre della giovane e rimesso a posto ma si cerca di capire se l’impianto fosse stato messo a norma e dotato di salvavita, il dispositivo che scatta in caso di guasti elettrici.

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