Siena, accoltella autista bus e si scaglia contro i carabinieri: i militari gli sparano

Un giovane di diciannove anni di origine ivoriana ha aggredito prima con un coltello un autista di autobus e poi anche i militari intervenuti per fermarlo e che a loro volta gli hanno sparato un colpo di pistola. L’episodio si è registrato verso l'ora di pranzo in località Santa Colomba, vicino a Monteriggioni, zona di forte richiamo turistico della provincia di Siena. Secondo una prima ricostruzione, l’autista del pullman è stato aggredito e ferito da tre colpi di arma da taglio al torace forse dopo una lite a bordo del mezzo pubblico. L’autista è in gravi condizioni. Per le ferite gravi subite dai fendenti tirati dall'ivoriano l’uomo avrebbe perso molto sangue.
I carabinieri gli avrebbero sparato a una gamba dopo aver esploso alcuni colpi in aria – Sul posto – allertati da alcuni passanti – sono intervenuti i carabinieri, che dopo aver esploso alcuni colpi in aria hanno fermato l’ivoriano sparandogli un colpo di pistola a una gamba. I militari sarebbero stati a loro volta aggrediti dal diciannovenne, che prima avrebbe scagliato contro di loro una damigiana di vetro e poi li avrebbe attaccati con il coltello. Sul posto sono arrivate anche due ambulanze che hanno trasportato i feriti all'ospedale Le Scotte di Siena. L'africano è piantonato in ospedale mentre l'autista è in sala operatoria per un intervento chirurgico. Nessuno tra i carabinieri sarebbero rimasto ferito. Accertamenti dei carabinieri sono in corso sulla vicenda.
Tiemme esprime vicinanza e solidarietà all’autista – “Si tratta di un fatto molto grave – ha commentato il presidente di Tiemme Spa, Massimo Roncucci – purtroppo sono episodi che nel mondo degli autoferrotranvieri si stanno verificando e che impongono una riflessione sulle modalità di prevenzione a bordo. Forniremo la massima collaborazione alle Forze dell’Ordine, con le quali abbiamo già avviato forme di collaborazione per trovare soluzioni più funzionali alla sicurezza del nostro personale e dei passeggeri”.