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Rossella Cominotti morta in hotel a La Spezia, perché si indaga su eroina e sette sataniche

Nella stanza di La Spezia dove Rossella Cominotti è morta, sono state trovate siringhe ed eroina usate dalla 53enne e dal marito, Alfredo Zenucchi, nei giorni prima dell’omicidio. Stando alle prime informazioni sul caso, l’uomo, che avrebbe dovuto togliersi la vita con la moglie, era anche iscritto ad alcuni gruppi Facebook facenti riferimento a sette sataniche.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Avevano deciso di togliersi la vita insieme, tagliandosi la gola, ma in una lettera avevano chiesto di dire agli altri che erano morti con il gas di scarico della macchina. Rossella Cominotti e Alfredo Zenucchi si vergognavano di far sapere agli altri come avevano deciso di porre fine alla loro esistenza secondo quanto riferito dal 57enne arrestato dopo una fuga di 5 ore. Il tutto sarebbe stato riportato in una lettera scritta proprio da Cominotti, stando a quanto affermato da Zenucchi, e firmata da entrambi i coniugi. Alle forze dell'ordine, Zenucchi aveva detto che in un primo momento lui e sua moglie avevano scelto di farla finita gettandosi da un dirupo, ben prima dell'arrivo nella loro stanza d'albergo a La Spezia.

Eppure, nella serata tra giovedì e venerdì, Zenucchi ha ucciso la moglie con la lama di un rasoio, recidendole la gola e guardandola morire dissanguata. Lui, invece, non sarebbe riuscito a suicidarsi e dopo una veglia di 36 ore, sarebbe salito in auto per porre fine alla sua vita.

Uscito dalla stanza dove Cominotti giaceva senza vita, il 57enne avrebbe chiesto un caffè corretto al bar dell'hotel. Alla reception, avrebbe detto che stava per lasciare la stanza con la moglie. "Vado ad accendere la macchina", avrebbe detto, ma poi era partito da solo.

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"Dovevamo morire tutti e due – ripete ai carabinieri del Nucleo investigativo di La Spezia guidati dal maggiore Marco Di Iesu e al pm di turno Elisa Loris – Io dovevo tagliare la gola a lei, Rossella a me. Eravamo stanchi della vita". Dopo un primo tentativo di farla finita, però, per Cominotti tutto è cambiato e lei non aveva avuto la forza di colpire il marito. Rossella è stata trovata dal personale di servizio dell’albergo appoggiata alla spalliera del letto, con un taglio netto lungo la gola. Accanto, il rasoio.

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Secondo quanto scrive il quotidiano La Repubblica, Zenucchi era iscritto ad alcuni gruppi Facebook facenti riferimento a siti satanici. Quello che è certo, è che la coppia aveva fatto uso di eroina all'interno dell'albergo dove è stato trovato il cadavere della 53enne. Entrambi avevano comprato siringhe e stupefacenti prima di fare il check in. Lui aveva vissuto in passato in una comunità di recupero, poi aveva incontrato Rossella e per anni avevano vissuto insieme come coppia. Il matrimonio era stato celebrato solo il 9 marzo scorso dal sindaco di Bonemerse, il paesino in provincia di Cremona dove i due vivevano.

Stravagante lui, taciturna e schiva lei. «Ci sono diverse cose ancora da chiarire», ripete il procuratore capo di La Spezia Antonio Patrono. I parenti di Alfredo fino a ieri sera non si erano fatti vivi, quelli di lei ripetono invece che Rossella "aveva tanta voglia di vivere" e sollevano dubbi sulla volontà della donna di suicidarsi. Secondo loro, infatti, non si sarebbe trattato di un progetto comune. Al momento Alfredo Zenucchi è rinchiuso nel carcere di Massa ed è accusato di omicidio volontario.

Durante il primo interrogatorio, Zenucchi avrebbe parlato di una forte delusione ricevuta dalla coppia dal comportamento di alcune persone che poi li avrebbero ‘pugnalati alle spalle'. Una dichiarazione che però il 57enne aveva subito chiesto di cancellare. Da circa un mese, stando a quanto reso noto, i due parlavano di morte e ci avevano provato più volte anche nell'edicola acquistata a inizio 2023.

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