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Ragazza trovata morta ad Aosta, gravi ferite all’addome: caccia al proprietario di un camper bordeaux

Continuano le indagini sulla morte della giovane trovata cadavere all’interno della cappella diroccata della frazione Equilivaz di La Salle, all’inizio della Valdigne, tra Aosta e Courmayeur: dalle prime analisi medico-legali è emersa la presenza “ferite gravi” all’addome e anche al collo. Domani l’autopsia.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine di repertorio
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Continuano le indagini sulla morte della giovane trovata cadavere sabato scorso all’interno della cappella diroccata della frazione Equilivaz di La Salle, all’inizio della Valdigne, tra Aosta e Courmayeur, una zona poco frequentata e fuori dai circuiti turistici.

Anche se nessuno ha ancora pronunciato la parola "omicidio", è in questa direzione che stanno andando le ricerche degli inquirenti, supportate anche dai primi risultati delle analisi medico-legali, che hanno evidenziato "ferite gravi" all'addome e anche al collo. Per i sanitari, dunque, pare non ci siano molti dubbi: il decesso sarebbe avvenuto per cause "violente". È escluso il malore, mentre il suicidio è considerato altamente improbabile. Maggiori conferme arriveranno dall'autopsia, che verrà svolta domani, martedì 9 aprile, affidata all'esperto anatomopatologo torinese Roberto Testi, e dalle analisi tossicologiche.

La vittima, probabilmente di nazionalità francese, avrebbe intorno ai 25 anni. Di lei non si sa ancora molto, dal momento che non aveva con sé né il telefono cellulare né i documenti. A lanciare l'allarme nei giorni scorsi erano stati alcuni escursionisti. I carabinieri l’hanno trovata rannicchiata e chi ha scoperto il corpo dice che sembrava che dormisse. Indossava dei leggins e una felpa, aveva un piercing all’ombelico. Accanto a lei sono stati rinvenuti cibo (confezione di marshmallow) e una borsa con un cambio d'abiti. I carabinieri hanno portato via vari reperti dall'ex chiesetta, tra cui una grossa pietra con varie macchie di sangue e tracce di trasciamento.

Maggiori informazioni su come sia arrivata nella cappella e cosa sia successo nelle ore immediatamente precedenti al decesso potrebbero arrivare dall'analisi dei filmati ripresi dalle telecamere della zona, che avrebbero inquadrato un furgone bordeaux, che alcuni testimoni hanno visto anche qualche giorno prima lungo lo slargo di una curva sulla statale 26 che da Aosta porta a Courmayeur. Per arrivare a Esquilivaz è necessario lasciare lì l’auto, poi si attraversa il bosco, ma bisogna conoscere la strada, per arrivare alla chiesetta.

Per gli inquirenti è importante risalire al proprietario di quel camper. Secondo quanto riporta Il Messaggero la vittima e l'uomo stavano viaggiando negli ultimi mesi in giro per l'Europa. La deduzione arriva da alcuni scontrini e fogli trovati vicino al cadavere. Da questi risulta che la giovane è passata di recente tra la Francia, la Germania e l’Austria.

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