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Covid 19

Quali regioni stanno avendo un’impennata di casi di contagio da Covid-19

Negli ultimi sette giorni in almeno cinque Regioni si è registrato un incremento dei nuovi casi di Coronavirus: si tratta di Abruzzo (+34%), Campania, Umbria, Province autonome di Trento e Bolzano e Toscana, anche se è alto il numero dei test effettuati, tra tamponi molecolari e test antigenici. In calo il numero dei morti: -11,7%.
A cura di Ida Artiaco
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Da lunedì 1 febbraio quasi tutta Italia è in zona gialla, con sole cinque Regioni in quella arancione, cioè Puglia, Sicilia, Sardegna, Umbria e Provincia autonoma di Bolzano. Il che rispecchia una situazione a livello epidemiologico in lento miglioramento, come è emerso anche dall'ultimo report con il monitoraggio settimanale realizzato da Istituto superiore della Sanità e Ministero della Salute: in calo sono l'indice Rt, che a livello nazionale è sotto la soglia di guardia di 1 per la seconda settimana consecutiva, l'incidenza dei nuovi casi ogni 100mila abitanti e i ricoveri in ospedale. Tuttavia, negli ultimi giorni alcune Regioni stanno facendo registrare un'impennata di contagi, che gli esperti potrebbero tenere presente in vista degli eventuali cambi di colore che dovrebbero essere annunciati, come di consueto, venerdì prossimo.

Cinque sono le Regioni, in particolare, che nel periodo compreso tra il 27 gennaio e il 2 febbraio, hanno fatto registrare un rialzo considerevole dei nuovi casi. In primis, c'è l'Umbria, che fa segnare un aumento del 15,6% dei casi rispetto ai sette giorni precedenti: non è un caso che Iss e Ministero della Salute l'abbiano definita l'unica a rischio alto nel loro report della scorsa settimana. Ma in Abruzzo non va meglio: con 2.113 nel periodo considerato fa segnare un +34%, e poi ancora la Campania (+15%), la Provincia di Bolzano (+16%), quella di Trento (+19%) e la Toscana (+12%).

C'è però un dato che non bisogna sottovalutare quando si parla di queste cifre, vale a dire il numero dei test effettuati, tra tamponi molecolari e antigenici. Se si considera il bollettino odierno, ad esempio, si vede come l'Abruzzo su 6.048 test abbia rilevato 449 positività, per un tasso di positività al 7,4%, oppure l'Umbria su 8.023 test con 458 contagi confermati abbia un tasso di positività al 5,7%. Insomma, percentuali non altissime che però non devono far abbassare la guardia nei confronti del virus, che continua a circolare in tutte le Regioni italiane. Un'altra buona notizia è data dal numero dei morti: -11,7% dei decessi nell'ultima settimana rispetto a quella precedente.

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