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Punto da una vespa, il luogotenente Grazioso Sommaggio ucciso da uno shock anafilattico

Ucciso da una vespa il luogotenente Grazioso Sommaggio, l’ex comandante della guardia di finanza in pensione, è stato punto dall’insetto nella sua casa di Velo.
A cura di Chiara Ammendola
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il luogotenente Grazioso Sommaggio (foto Giornale di Vicenza)
il luogotenente Grazioso Sommaggio (foto Giornale di Vicenza)

Una puntura di vespa rivelatasi fatale per il 74enne Grazioso Sommaggio, ex militare della guardia di finanza in pensione, morto lo scorso sabato nella sua casa di Velo d'Astico. Pochi minuti e per il luogotenente non c'è stato nulla da fare, la puntura dell'insetto gli ha provocato uno shock anafilattico: a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori del 118 che sono giunti poco dopo sul posto allertati dai famigliari dell'uomo che hanno assistito impotenti alla scena.

Tutto si è consumato intorno alle 23 di sabato sera quando l'ex comandante della guardia di finanza Grazioso Sommaggio, stava per andare a dormire. Nella sua casa in via Villa di Sopra, al civico 15, dove si rifugiava per lunghi periodi insieme con la moglie Renata, si è scontrato con un alveare di vespe costruito dalle stesse a pochi centimetri dalla finestra della camera da letto.

E così quando l'ex militare ha fatto per chiuderla è stato punto da una vespa e ha iniziato subito a stare male. I famigliari hanno allertato il 118 essendo a conoscenza dell'allergia dell'uomo nei confronti delle punture di questi insetti, purtroppo però per lui non c'è stato nulla da fare.

Stando a quanto riportato da Il Giornale di Vicenza, sembra che il nido di vespe fosse stato notato qualche giorno prima da una vicina di casa di Sommaggio e così l'uomo aveva provveduto a farlo rimuovere. Purtroppo però qualche insetto aveva continuato a volare intorno alla finestra finendo per pungerlo e ucciderlo.

“Era una bellissima persona – ha raccontato la stessa vicina – sempre positiva, piena d’entusiasmo. Stava bene e lavorava molto. Un uomo attivo”. Decorato nel 2005 Cavaliere della Repubblica Italiana, nella sua casa di Velo, comune dove era nato, il 74enne si dedicava a lunghe passeggiate all'orto essendo un amante della vita all'aria aperta.

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