Promettevano sconti sulla bolletta della luce, truffa da milioni di euro

Si presentavano come rappresentanti siciliani di una società tedesca operante nel mercato dell'energia elettrica proponendo nuovi contratti di fornitura con maxi sconti a vecchi clienti Enel, ma in realtà era una truffa sia ai danni degli ignari consumatori sia della stessa Enel. È quanto hanno scoperto gli uomini della Guardia di Finanza di Palermo che, dopo sei mesi di indagine, hanno arrestato oggi i due presunti autori della truffa milionaria. Con questo sistema infatti, secondo gli inquirenti, i due fermati erano riusciti a truffare decine di commercianti tra titolari di bar, pasticcerie, ristoratori e artigiani, per un importo quantificato in circa due milioni di euro. In particolare, dopo aver convinto i commercianti a cambiare contratto, i truffatori emettevano regolare bolletta intascando i soldi che i clienti pagavano, ma era sempre l'Enel a fornire l'energia senza ricevere i pagamenti. Gli indagati riuscivano a mantenere ininterrotta l’erogazione da parte del gestore grazie ad un complicato giro di volture che ogni volta che Enel minacciava un distacco del contatore consentiva di riprendere la fornitura di energia senza soluzione di continuità.
"Il meccanismo era parecchio ingegnoso, ma siamo comunque riusciti a smascherarlo", ha spiegato il comandante del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Palermo. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Dino Petralia e dal sostituto Maria Teresa Maligno, però proseguono per accertare altri complici dei due arrestati. In particolare gli inquirenti credono che per mettere in piedi la truffa vi fosse la collaborazione di più persone e stanno accertando eventuali complicità dei truffatori all'interno dell'Enel.