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Maturità 2019 prima prova, le ultime novità su possibili tracce e svolgimenti da studiare

Quali autori e tracce possono uscire nella prima prova della Maturità 2019? Manca poco per saperlo: domani, mercoledì 19 giugno, dalle ore 08:30 oltre 500mila studenti italiani scopriranno gli argomenti del tema d’italiano scelti dal Miur. E mentre continua il conto alla rovescia, impazza il tototema con D’Annunzio, Leonardo da Vinci, l’immigrazione e i movimenti per l’ambiente.
A cura di Ida Artiaco
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È partito il conto alla rovescia per la Maturità 2019. Domani, mercoledì 19 giugno, più di 500mila studenti italiani saranno impegnati con la prima prova scritta dell'esame di Stato, il tema d'italiano, con tracce uguali per tutti gli indirizzi e scelte direttamente dal Miur.

Per il tema della Maturità 2019 gli studenti potranno scegliere tra 7 tracce, che fanno riferimento a tre diverse tipologie: la tipologia A è l'analisi del testo, la tipologia B è il testo argomentativo (suddiviso in base agli ambiti artistico letterario, storico, economico, filosofico, scientifico), la tipologia C è il tema di ordine generale. Le tracce vengono inviate direttamente dal Miur e sono le stesse per tutti gli indirizzi scolastici. Si ricordi che un assaggio di quello che dovranno affrontare domani gli studenti l'hanno avuto durante le simulazioni svolte nei mesi scorsi.

Nelle ore che precedono questo importante appuntamento, non può mancare il famoso tototema, con le scommesse sugli autori e gli argomenti più papabili che potrebbero uscire alla prima prova della Maturità 2019 che stanno letteralmente impazzando in rete e sui gruppi social. Difficilmente si riesce a indovinare quale sarà la decisione degli esperti del Ministero dell'Istruzione, anche se negli anni passati qualcuno ci è andato molto vicino, come nel 2018 quando, come da previsione, è uscita una traccia su Aldo Moro, di cui ricorreva il 40esimo anniversario del rapimento e della morte. Ecco, dunque, le ultimissime novità, tenendo sempre presente che si tratta di una lotteria e che bisogna aspettare l'apertura del famoso plico per conoscere le tracce della Maturità 2019.

Analisi del testo su Verga e D'Annunzio tra i più plausibili

La prima prova della Maturità 2019 è composta da 7 tracce, divise per 3 tipologie di tema: l'analisi del testo (tipologia A), il testo argomentativo (tipologia B, che si suddivide a sua volta negli ambiti artistico, letterario, filosofico, storico, economico, sociale, tecnologico, scientifico, e il tema d'attualità o di carattere generale. Le tracce sono uguali per tutti gli indirizzi di studio e vengono scelte direttamente dal Miur. Il voto massimo che si può ottenere è 20, quindi basta avere almeno 10 punti per raggiungere la sufficienza. Secondo le ultime informazioni che circolano in rete, è Gabriele D'Annunzio il vero incubo degli studenti per la Maturità 2019. Lo scrittore e vate abruzzese è stato anche considerato uno degli autori più papabili per l'analisi del testo, stando ai risultati di un sondaggio effettuato da Skuola.net: il 30% dei 2500 maturandi intervistati crede che uscirà lui alla prima prova del 19 giugno, di contro al 20% che preferisce un altro pilastro della letteratura italiana dell'Ottocento, Giovanni Verga. Tra i letterati del Novecento i ragazzi sperano in Pirandello, Italo Svevo e Primo Levi per la prosa, in Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale e Giacomo Leopardi per la poesia. Ma occhio anche agli autori che non sono mai usciti, come Carlo Emilio Gadda, Tommaso Marinetti, Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia e Leonardo Sciascia.

Dando, invece, uno sguardo agli anniversari e alle ricorrenze di avvenimenti importanti per la storia recente, il cerchio sta cominciando a stringersi. Per le tracce argomentative, alcuni rumors vogliono che tra i protagonisti dei temi ci sia Leonardo da Vinci, di cui ricorre il 500esimo anniversario della nascita proprio quest'anno. Attenzione anche alla caduta del Muro di Berlino, di cui ricorrono i 30 anni, l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, verificatasi 80 anni fa, e il terremoto dell'Aquila, di cui si è celebrato il decennale lo scorso marzo. Per il compito di attualità, da tenere presenti sono alcuni temi temi caldi del 2019, come l'immigrazione e il razzismo, ma anche la Brexit, il crollo del Ponte Morandi, Bullismo e cyberbullismo, i movimenti per l'ambiente e la figura di Greta Thunberg con il suo #FridayForFuture, e Salinger, l’autore del Giovane Holden che compie 100 anni dalla nascita.

Consigli per affrontare la prima prova e scegliere la traccia giusta

Con l'avvicinarsi della prima prova, aumenta inevitabilmente l'ansia da prestazione e la paura di non farcela a superare la Maturità, anche in chi ha sempre studiato nel corso della propria carriera scolastica. Ho imparato tutto? Ho ripassato abbastanza? Tuttavia, basta seguire alcuni consigli per superare senza troppi drammi questo primo, difficile scoglio degli esami di Stato. Di certo, per non sbagliare alla prima prova si dovrebbe scegliere la traccia in cui ci si è esercitati di più nel corso dell'anno. Se i contenuti di una traccia sono particolarmente interessanti per lo studente, e se ha molto da dire in merito, allora la scelta potrebbe essere indirizzata verso questa soluzione. Infine, come ha sottolineato anche lo scrittore e docente Christian Raimo in una intervista a Fanpage.it, "l'importante è partire dalla riscoperta di alcuni argomenti. Se pensiamo agli ultimi autori usciti per l'analisi del testo alla Maturità, con Caproni, ad esempio, c'è stata una riscoperta delle tematiche ambientali. Se, invece, fossi uno studente, approfondirei dei temi che rappresentano le grandi questioni del presente, anche con un certo grado di autonomia, in modo che le conoscenze acquisite possa rigiocarmele anche all'orale o nella vita di tutti i giorni". Un buon metodo per superare la prima prova è quella di fare una scaletta dettagliata del testo che si scriverà. La scaletta, infatti, permette di capire cosa conterrà il tema, cosa potrebbe mancare e come evitare ripetizioni inutili.

Seconda prova e orali: le date ufficiali della Maturità 2019

Terminata la prima prova d'italiano, il calendario stabilito dal Miur per la Maturità 2019 prevede la seconda prova, quella di indirizzo, giovedì 20 giugno: in questo caso le tracce, che per la prima volta saranno miste, cambiano a seconda dei vari indirizzi di studio. Così, i maturandi del liceo classico dovranno vedersela con greco e latino, quelli del liceo scientifico con matematica e fisica insieme. Anche la durata della prova non è uguale per tutti. Nella maggior parte dei casi gli studenti hanno a disposizione 6 ore per terminare la prova, ma ci sono alcune eccezioni, come nel caso dei licei musicali, dove dura due giorni. Una volta terminate le due prove scritte, si passa agli orali. I colloqui possono cominciare a partire dal secondo giorno dopo l'ultima prova scritta, quindi già a partire dal 22 giugno, che però cade di sabato, e quindi potrebbero essere posticipati al lunedì successivo, 24 giugno. Le date di inizio e fine dei colloqui è una decisione delle singole commissioni d'esame. Tuttavia, non dovrebbero concludersi oltre la prima metà del prossimo mese di luglio. Ci saranno poi gli scrutini e l'affissione dei quadri con il voto finale che sancirà ufficialmente la conclusione della Maturità 2019.

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