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Poliziotta aiuta una donna maltrattata e la convince a denunciare: sarà la sua testimone di nozze

Simona Pappalardo, in servizio alle volanti della questura di Genova, ha aiutato la donna vittima di violenze a denunciare e anche l’ex accompagnandolo in un percorso di riabilitazione. L’uomo ha accettato la separazione, permettendo così le nuove nozze, e la vittima ha deciso di scegliere proprio la poliziotta come sua testimone.
A cura di Susanna Picone
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Foto Questura di Genova
Foto Questura di Genova

Una poliziotta che si trasforma per una donna vittima di violenze in un vero e proprio angelo custode e che adesso diventerà anche la sua testimone di nozze. Arriva dalla Liguria la storia di Simona Pappalardo, in servizio alle volanti della questura di Genova. Anni fa la poliziotta ha incontrato una donna che per 15 anni era stata umiliata, maltrattata e anche minacciata di morte dall’ex marito. E ha aiutato quella donna a uscire dal suo incubo. E ora le è arrivata la “richiesta” di continuare a far parte della vita della donna che ha salvato, diventando la sua testimone di nozze. "Mi sposo, vuoi farmi da testimone?", è il messaggio che qualche giorno fa la poliziotta ha ricevuto dalla donna. A raccontare, in occasione dell’8 marzo, la storia di questo forte legale è il questore di Genova Vincenzo Ciarambino.

Simona Pappalardo ha aiutato la donna a denunciare, ma anche l'ex accompagnandolo in un percorso di riabilitazione. L'uomo ha accettato la separazione, permettendo così le nuove nozze della ex compagna. Le vessazioni erano iniziate subito dopo il matrimonio tra i due. Lui aveva iniziato a manifestare gelosia morbosa con aggressioni fisiche, verbali e psicologiche. Dopo una lite le aveva detto "denunciami, così mi salvi". Poco dopo, tre anni fa, a relazione finita l'uomo aveva mandato all’ex la foto di una pistola con un proiettile e una donna intubata su un letto di ospedale. Lei aveva anche lasciato Genova ma l'ex era riuscita a trovarla e a bussare alla porta della nuova casa. Dopo quell'ennesimo episodio la donna ha deciso di denunciare, trovando dalla sua parte la poliziotta, cintura nera quarto dan di Taekwondo e prima donna a Genova a usare il taser. Così è iniziato un percorso di riabilitazione per lui e di rinascita per lei, anche nei giorni in cui non lavorava. Poi nei giorni scorsi la notizia del nuovo matrimonio e la proposta di diventare la sua testimone, proposta che Pappalardo ha accolto commossa.

"Faccio un appello a tutte le donne che subiscono violenze, soprusi. Denunciate, la polizia sarà sempre al vostro fianco, non vi lasceremo sole. Ci sono numerosi strumenti a tutela delle fasce deboli. E quando si denuncia si può evitare il peggio”, l’appello lanciato dal questore di Genova raccontando la storia.

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