Pisa: va dal dentista per un’estrazione, muore subito dopo l’anestesia

Una donna di 65 anni, A.B., è morta in un studio dentistico di Vecchiano, Pisa, dove si era recata per una semplice estrazione. È morta sulla poltrona del dentista subito dopo che le era stata praticata una iniezione di anestetico. Immediatamente è stato avvisato il 118, ma l’intervento di emergenza è stato inutile. Sul caso la Procura ha aperto un fascicolo e ha disposto l’autopsia. I titolari dello studio dentistico, padre e figlio, sono indagati con l’accusa di omicidio colposo, ma i magistrati hanno chiarito che si tratta di un atto dovuto in attesa del responso medico-legale. Dopo il tragico episodio lo studio dentistico è stato controllato dai Nas dei carabinieri che hanno acquisito la documentazione della paziente e hanno effettuato un sopralluogo per vedere gli ambienti in cui si effettuano le prestazioni odontoiatriche.
“Vogliamo sapere cosa è successo in quello studio” – Al momento una delle ipotesi è che la 65enne possa essere morta in seguito a uno choc anafilattico anche se, a quanto pare, lunedì si trovava dal dentista per sottoporsi al terzo e ultimo intervento per l’estrazione di un dente e nelle sedute precedenti non aveva avuto alcun malore. “Vogliamo sapere che cosa è successo in quello studio – ha fatto sapere il figlio della vittima – e se mia madre è morta per qualche negligenza”. Gli stessi familiari della donna hanno detto che in passato lei aveva avuto dei problemi di tachicardia poi risolti con una cura.