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Pescara, bus urbano fa una brusca frenata: passeggero cade, batte la testa e muore sul colpo

Un uomo di 66 anni è morto a Montesilvano dopo aver sbattuto la testa con un estintore a bordo dell’autobus a seguito di una brusca frenata del mezzo pubblico.
A cura di Davide Falcioni
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Un uomo di 66 anni è morto in Abruzzo dopo un incidente rocambolesco avvenuto a bordo di un autobus: il mezzo pesante ha infatti dovuto frenare bruscamente per evitare la collisione con un'auto proveniente da una strada laterale causando la caduta dell'anziano, che ha sbattuto la testa contro l'estintore perdendo la vita sul colpo. È avvenuto a Montesilvano, in provincia di Pescara, e le cause del dramma sono state confermare dal comandante della polizia locale Nicolino Casale. Gli agenti sono intervenuti sul posto per effettuare tutti i rilievi del caso e il mezzo Tua (trasporto unico abruzzese) è stato posto sotto sequestro.

Secondo quanto sin qui emerso l’autista sarebbe stato costretto alla brusca frenata per evitare l’impatto con un altro mezzo, ma l’uomo, che viaggiava in piedi, avrebbe perso l’equilibrio urtando il cranio proprio sul pesante estintore posizionato come di norma nella parte bassa del mezzo, e perdendo così la vita tra lo sgomento di tutti gli altri passeggeri. La salma è ora a disposizione del magistrato che potrà decidere, eventualmente, per l’autopsia o restituire il corpo ai familiari.

Sul posto oltre alla polizia locale è intervenuta un’ambulanza della Misericordia con i soccorritori che non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso.

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